Hanno voluto chiamare una delle voci più autorevoli e impegnate sulle vicende del Sud, il noto giornalista Pino Aprile, per approfondire le tematiche dell’identità e dell’innovazione, da molti considerate come un passaggio strategico di fondamentale importanza nelle difficili sfide che bisogna affrontare per cercare di ridurre gli squilibri esistenti nei territori delle regioni meridionali rispetto al resto del paese. L’obiettivo del secondo appuntamento del Forum sullo Sviluppo Locale, che si svolge a Potenza, presso l’IPSARS, (Istituto Professionale per i Servizi all’Agricoltura e allo Sviluppo Rurale), è quello di mettere insieme i soggetti che operano nelle diverse realtà territoriali per costruire una Rete collaborativa in grado di offrire soluzioni innovative alle comunità locali. Punto di partenza dell’incontro è l’esperienza progettuale avviata in Basilicata dal gruppo di oltre quaranta Associazioni, Amministrazioni, e Pro Loco, che ha dato vita al Partenariato SPAI (Sviluppo Partecipativo Aree Interne), dalla cui iniziativa è scaturita la messa a punto del progetto di sviluppo rurale per l’area del Potentino Marmo Melandro, tutt’ora in attesa di avere il via libera dalla Regione, a due anni di distanza dalla sua candidatura sul bando PSR Leader 2014-2020. “Con l’autore di Terroni e di tanti altri libri di successo, spiega Nicola Manfredelli dell’UCI Basilicata, capofila del Partenariato SPAI, vogliamo approfondire gli aspetti che possono favorire la costruzione di una Rete in grado di essere riferimento concreto e costante di una nuova stagione di rilancio dei territori e delle comunità locali del sud, contrassegnata, rispetto al passato, da una maggiore efficacia degli interventi e da un maggiore protagonismo delle popolazioni locali”. Con il Forum Permanente dei Territori prende corpo l’intento di rafforzare significativamente i processi di partecipazione, di condivisione e di costruzione “dal basso”, delle scelte che riguardano lo sviluppo delle diverse aree del Sud, facendo partire dalla Basilicata l’idea di organizzare una “nuova forma di rappresentanza”, integrata, diversificata e democratica, delle istanze economiche e sociali. Si tratta di maturare la piena consapevolezza – a parere del partenariato SPAI – dell’importanza che assumono l’impegno comune e il protagonismo di chi vive ed opera sul territorio, indispensabile per dare nuove prospettive e nuova dignità alle realtà locali, superando il sistema delle sovrastrutture precostituite con la pretesa di imporre dall’alto le scelte che riguardano specifici ambiti e popolazioni. Oltre che dalle riflessioni e considerazioni di Pino Aprile, l’incontro sarà arricchito dalle preziose testimonianze del Preside Rocco Garramone e degli studenti dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura di Potenza, del Presidente nazionale dell’Uci, Mario Serpillo, dell’imprenditore calabrese Nino Manti che ha ideato l’innovativa bibita “bermè” a base di bergamotto e mela, di Adriano Tortora e Canio Muscio dello Studio Legale Internazionale e del prof. Giancarlo Costabile dell’Università della Calabria, docente di Storia dell’Educazione alla Democrazia e alla Legalità.