La scorsa notte i Carabinieri della Compagnia di Potenza, alla guida del Capitano Gennaro Cascone, nell’espletamento di un normale servizio di controllo del territorio, hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria, per il reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere, ex art. 4 l. 110/1975, un giovane 21enne (M. G., classe 1997), celibe, disoccupato, già positivo nella Banca Dati delle Forze di Polizia. Il giovane, in piena notte, verso le ore 2, veniva notato in una via centrale della Città, aggirarsi con fare sospetto nei pressi di alcune autovetture parcheggiate. La pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, in servizio, incuriosita dalla presenza del giovane e dal suo strano comportamento, immediatamente lo fermava. Il giovane, non accorgendosi nemmeno dell’arrivo della gazzella e non avendo avuto materialmente il tempo di fare null’altro, veniva subito bloccato e perquisito. In effetti, nascosti in una manica della felpa, aveva con se due cacciaviti lunghi, rispettivamente, diciannove e ventuno centimetri. I militari, successivamente, dopo aver verificato che nessuna delle auto parcheggiate e degli esercizi commerciali della zona presentasse forzature, danneggiamenti o altre forme di manomissione, concludevano le loro operazioni conducendo il ragazzo in caserma per le operazioni di rito e la conseguente denuncia a piede libero per il reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere. Grazie alla presenza e costanza del controllo del territorio operato dall’Arma dei Carabinieri, all’occhio attivo degli operanti ed all’attenta vigilanza dedicata alla Città, è stato così possibile prevenire ed evitare il perpetrarsi di qualsiasi forma di reato.