Dovevano concludersi questo fine settimana i lavori per la realizzazione, sulla Strada Provinciale 83 a Picerno, di una strada esterna alla carreggiata interessata dal movimento franoso. Ma bisognerà attendere il prossimo fine settimana. E ne varrà la pena attendere, perché è probabile –almeno stando alle ultime indiscrezioni- che il nuovo tracciato di “emergenza” sarà addirittura a doppio senso, senza il semaforo, e quindi darà a tutti la possibilità di passare sul tratto senza transitare sull’area interessata dal movimento franoso. Dovrebbe essere così, utilizziamo il condizionale. La Provincia, con l’impresa che sta effettuando i lavori, sta valutando se è fattibile. Fatto sta, che la strada –chiusa dal 25 marzo- seppur tramite una carreggiata esterna, diventerà transitabile tra pochi giorni. Ed è una notizia importante. Contestualmente, dovrebbero partire anche i lavori per la messa in sicurezza del tratto interessato dal movimento franoso, dal momento che il sette giugno scorso è scaduto il termine per presentare le domande alla Provincia da parte delle aziende. La “bretella” (tipo quella realizzata all’esterno del raccordo a Vietri di Potenza) è in corso di realizzazione in un vicino terreno, e garantirà il passaggio di tutti mezzi e verrà asfaltato a conclusione della realizzazione della carreggiata. A conclusione della sua “mission”, il terreno ritornerà alla sua origine. La SP 83 è un’arteria di vitale importanza per il territorio, visto che dallo svincolo di Picerno e Savoia di Lucania, dal raccordo autostradale Sicignano-Potenza, collega a molti Comuni del Marmo Platano Melandro, essendo il collegamento principale per Baragiano (anche per la zona industriale), Ruoti, Muro Lucano, Castelgrande, Bella e Pescopagano.
Claudio Buono