Il Mondiale di Russia 2018 ha visto iniziare la seconda partita della fase a gironi e già ci sono stati dei verdetti. Russia, Uruguay e Francia le prime qualificate, mentre tra i grandi protagonisti si è visto un super Cristiano Ronaldo, che ha segnato già quattro gol (su quattro del Portogallo), mentre a crollare è stato Leo Messi, fantasma nella clamorosa debacle della sua Argentina contro la Croazia, che si è imposta per 3-0 nei confronti dell’Albiceleste. Nonostante siamo nelle fasi iniziali del Campionato del Mondo, già si pensa a chi potrà essere il capocannoniere. Una sorpresa, come James Rodriguez quattro anni fa, o un campione affermato, come potrebbe essere proprio CR7?
Sembrerebbe scontato, ma a confermarlo direttamente è la statistica. Non è necessario che la propria squadra diventi per forza campione del mondo, ma l’approdo in semifinale sembra essere fondamentale. Nelle 20 edizioni precedenti, come evidenzia un’indagine statistica sui bomber dei Mondiali condotta da Sports Bwin, solo in 5 occasioni il capocannoniere ha fatto parte della nazionale vincitrice del mondiale. Il detentore del record di gol in un’unica competizione, Just Fontaine con 13 reti, arrivò in semifinale, per poi segnare 4 reti nella finalina per il 3° posto contro la Germania. Una sola volta è capitato che il capocannoniere della competizione facesse parte di una squadra eliminata nella fase a gironi: si trattò di Oleg Salenko, russo che vinse la classifica marcatori 1994 a pari merito con Stoickhov, che però si fermò soltanto in semifinale. Salenko realizzò cinque gol nel girone contro il Camerun.
Già detto di James Rodriguez, che nel 2014 arrivò ai quarti di finale, segnando 6 gol, nel 2010, dei quattro marcatori che vinsero la classifica marcatori con cinque reti, uno vinse il torneo (Villa), uno arrivò in finale (Sneijder), mentre gli altri due si arresero in semifinale (Muller e Forlan).
Sembra brutto dirlo, però è giusto sottolineare che, molte volte, per vincere la classifica cannonieri bisogna anche avere la fortuna di incontrare qualche squadra meno blasonata nel girone, per poter segnare qualche gol in più. Ne sa qualcosa Gerd Muller, che nel 1970 vinse il titolo di re dei gol con 10 reti, segnandone 7 nel girone, con il gol contro il Marocco e le triplette realizzate nei confronti di Bulgaria e Perù. Romelu Lukaku ne ha già approfittato, segnando due reti contro Panama. Chissà se queste due marcature non potrebbero aiutarlo nella conquista del titolo finale.
A questo punto possiamo passare ad analizzare chi sono i favoriti secondo i bookmakers. Ovviamente, non può non essere il favorito Cristiano Ronaldo, con una quota di 3.50 dopo i quattro gol nelle prime due partite con il suo Portogallo. Attenzione anche a Harry Kane, che ha messo la sua firma due volte contro la Tunisia, salvando l’Inghilterra da un pareggio all’esordio che sarebbe stato deleterio. Un eventuale successo dell’inglese viene pagato 7 volte la posta: ricordiamo che deve affrontare ancora Panama; si alza un po’ la quota, fino a 9, per la vittoria di Romelu Lukaku, che ha firmato una doppietta contro Panama nell’esordio mondiale.
Chi si prenderà la corona dei gol? Lo vedremo alla fine del torneo: di sicuro la felicità del vincitore sarà legata più al risultato di squadra che a quello personale.