Come avevamo anticipato lo scorso 12 giugno, in occasione di una visita a Roma con Valentina Saraceni (Responsabile Ufficio Editoriale delle Edizioni di Storia e Letteratura di Roma), in cui aveva manifestato la volontà di Tommaso Codignola (Amministratore Delegato) di donare al Comune di Sasso di Castalda i testi per completare la prestigiosa collana di “Storia e Letteratura”. Nell’impostazione della collana don Giuseppe De Luca fu assistito da Alfredo Schiaffini, all’epoca uno dei maestri della filologia italiana. L’inizio della collana ebbe luogo il 30 dicembre 1943, con l’onore del numero uno offerto proprio a Schiaffini. Seguì poi un testo di Wilmart, che con Bremond e al gesuita De Guilbert, furono dichiarati, da De Luca, i suoi maestri. Oggi dunque sono stati formalmente donati e spediti altri 50 Volumi della collana al Comune di Sasso. Gli autori dei testi vanno da Praz, Frannkel, Momigliano, Hankins, Tessitore, Dionisotti, e arricchiranno ancor di più la bella Biblioteca di Sasso sorta nel prestigioso Palazzo De Luca, donato al Comune da Maddalena De Luca. La mitica Nuccia, sorella di Don Giuseppe, attenta nella cura dei testi, come ci ricordava recentemente in un colloquio romano, Viola Papetti. De Luca scriveva ad Antonio Baldini il 15 dicembre del 1948: “Così ho iniziato ora (questo catalogo te lo dirà) una doppia attività: una di serie di saggi di storia letteraria di strettissima tenuta erudita ma con temi rinnovati e rinnovatori e l’Archivio che sarà il Muratori, se Dio mi aiuta, degli scritti e scrittori della pietà”.
Antonio Coronato
capogruppo “Progetto Sasso”
