POTENZA – Dallo zero per cento dello stato di avanzamento dell’intervento di messa in sicurezza del raccordo ferroviario a servizio della Siderpotenza nell’area industriale di Potenza, al 93,72 di quello relativo alle opere di ripristino ed adeguamento funzionale della diga di Abate Alonia sul Torrente Rendina. In questa forbice, nella quale rientrano altre 31 opere, c’è tutta la “geografia” delle opere incompiute di Basilicata. Almeno 31 dicembre 2017. Nel complesso, dunque, sono 33 le opere pubbliche incompiute in regione, cioè 3 in meno rispetto al 2016: si tratta di opere non completate per mancanza di fondi o per cause tecniche. Opere che rientrano tutte in ambito d’interesse regionale o locale, tranne un singolo caso d’interesse nazionale. Il dato è stato fornito dalla sezione regionale dell’Osservatorio dei Contratti Pubblici, del dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata, che ha trasmesso al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’elenco delle opere incompiute riferite all’anno 2017 ai fini della relativa pubblicazione sul portale nazionale Simoi (Sistema informativo monitoraggio opere incompiute). Si diceva delle percentuali: per 10 di queste opere si registra una percentuale di lavori eseguiti superiore al 50 per cento, ma, come riferito, ce n’è anche più di qualcuna che, invece, non ha ancora visto l’avvio dei lavori. Quali? Dall’elenco pubblicato al seguente link (cliccando qui) si evince, ad esempio, che anche i lavori per l’adeguamento sismico e la ristrutturazione della scuola media di Grassano hanno una percentuale di avvio dei lavori pari allo zero per cento, mentre i lavori di completamento della strada di collegamento tra Forenza e la statale 658 “Potenza-Melfi”, risultano essere solo al 4,80 per cento. Scorrendo l’elenco pubblicato sul sito del ministero delle Infrastrutture, però, troviamo anche altre opere. Quali? A Vaglio di Basilicata l’incompiuta risulta essere l’Antiquarium: opera realizzata appena per il 10,19 per cento. A Spinoso, i lavori di una piazzetta parcheggio in corso Garibaldi sono quasi terminati (avanzamento al 93,74 per cento), per una spesa di 118.785 euro, ma l’opera non è ancora fruibile per quel poco che manca. E’ di proprietà del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della provincia di Potenza, invece, il cantiere per i lavori di completamento funzionale delle opere di depurazione e smaltimento acque reflue con ricircolo, collegamento area industriale alla grande viabilità, sita nell’area industriale di Senise: quasi 2 milioni e mezzo di euro per un’opera ad uso ridimensionato. A Bernalda risulta essere non terminata la costruzione dell’impianto natatorio: oltre 600mila euro per un’opera i cuoi lavori di realizzazione sono 68,32 per cento che la rendono non fruibile. A Carbone, invece, ancora non completata la scuola media, i cui lavori sono in uno stato di avanzamento pari al 21,16 per cento. A Lagonegro l’incompiuta è quella relativa alla ristrutturazione di Parco Giada, i cui lavori sono al 58,61 per cento. Come si può vedere, quindi, ce n’è per tutti i gusti ma c’è poco da stare allegri: di lentezza e inefficienza, infatti, si muore. Così come di burocrazia e di mancanza di fondi.
Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno