Sarà il terapista sportivo del Manchester City, Mario Pafundi, il protagonista della terza edizione del Premio “Palmenti” organizzato dall’Amministrazione comunale di Pietragalla e dal mensile di informazione “Riflessioni” con la collaborazione della locale Pro loco. La cerimonia di consegna questa mattina nella sala consiliare del piccolo centro del Potentino. Il premio viene assegnato a illustri pietragallesi che si sono distinti in vari ambiti, dal sociale alla cultura, dalla medicina alla politica, dallo sport all’imprenditori. E’ già andato all’urologo di fama mondiale Michele Gallucci, al cardiochirurgo Michele De Bonis, responsabile della Unità funzionale di Chirurgia dello scompenso cardiaco dell’ospedale ‘San Raffaele’ di Milano e a Mario De Bonis, scrittore e per anni ai vertici del sistema bancario nazionale. Quest’anno si è deciso di premiare Mario Pafundi, 38 anni, avvicinatosi da giovanissimo allo sport praticando ciclismo. Negli anni l’atleta pietragallese ha avuto la possibilità di poter essere iscritto alle gare regionali, extraregionali e nazionali. Dopo aver iniziato a gareggiare a livello amatoriale in Basilicata, all’età di soli 15 anni il ragazzo si è trasferito al Centro-nord, dove ha cominciato a correre per diverse società di notevole prestigio, al fianco di amici e atleti tra cui Domenico Pozzovivo, Damiano Cunego ed altri. Nel 2004 la proposta di transitare fra i professionisti, ma subito dopo la decisione di lasciare la carriera vera e propria di corridore continuando però con incarichi di preparatore tecnico. Così è stato contattato dapprima dal Team Barlworld con Manager Claudio Conti con sede in Gran Bretagna, dove è rimasto fino al 2009. Dal 2010 ha militato, ininterrottamente nello staff tecnico della Sky Professional Cycling Team del magnate Keith Rupert Dylan Murdoch. In questi anni ha affiancato campioni internazionali di elevato spessore come Bradley Wiggins, Chris Froome e l’italiano Elia Viviani. Ad ottobre del 2016, però, la grande svolta per Pafundi che si è traferito con la famiglia a Manchester per iniziare la nuova avventura nello staff di Pep Guardiola.