L’Apt Basilicata e il Comune di Sant’Angelo Le Fratte sono i vincitori del Premio Thalia 2018 ai quali si aggiungono riconoscimenti-menzione speciale a Mariangela De Biase e Sabrina Cannas, per l’evento “Discover Destination Wedding Maratea”, al team dell’’Area Patrimonio archeologico Soprintendenza (sede Foggia) per il Parco Archeologico di Santa Maria di Merino a Vieste e alla dottoressa Maria Anna Pilogallo direttrice della Biblioteca Nazionale di Potenza per la Bibliomedioteca-Polo Culturale Lucano. Lo rende noto il Centro Studi Turistici Thalia riferendo che i riconoscimenti, come ogni anno, saranno consegnati in occasione del Festival di Potenza, sabato 24 novembre prossimo in una cerimonia presso l’Auditorium del Conservatorio di Musica di Potenza. Il più recente riconoscimento (ottobre) ottenuto al Ttg di Rimini – il primo posto della Basilicata tra le regioni italiane come destinazione con la migliore reputazione in assoluto, decretata sul web dalle recensioni dei turisti che parlano della propria esperienza di viaggio, con particolare riguardo alle strutture ricettive ed alla qualità dell’accoglienza – secondo il C.S. Thalia – è solo
Gli altri riconoscimenti – Mariangela De Biase e Sabrina Cannas, imprenditrici turistiche marateote da tempo impegnate nel mondo della comunicazione, degli eventi e profondamente innamorate della loro terra, per l’evento “Discover Destination Wedding Maratea”. Maratea ha tutte le opportunità per affermarsi sulla scia della crescita di altre destinazioni al Sud come location di matrimoni per italiani e soprattutto stranieri. L’evento di Maratea rappresenta una vetrina di promo-commercializzazione importante che vede tutti gli operatori marateoti (e non solo) impegnati anche attraverso novità da presentare in termini di offerta di pacchetti specifici ed altro. Al team dell’’Area Patrimonio archeologico Soprintendenza (sede Foggia) coordinato dal funzionario archeologo dott. Italo M. Muntini e composto tra gli altri dal dott. Feliciano Stoico e la dott. Donatella Pìan. Il Parco Archeologico di Santa Maria di Merino a Vieste – l’area archeologica degli ipogei e della necropoli paleocristiana della “Salata” – tornato alla pubblica fruizione solo di recente è il sito archeologico del Sud dell’estate 2018. Il C.S. Thalia sottolinea la “best practice” di Vieste per l’intero patrimonio archeologico e culturale meridionale grazie all’impegno, alla passione, alla dedizione del team di archeologi. Alla dottoressa Anna Maria Pilogallo, direttrice Biblioteca Nazionale Potenza, per l’impegno riferito all’avvio della Bibliomedioteca-Polo Culturale, risultato dell’intesa sottoscritta da Mibact, Regione Basilicata e Provincia di Potenza per valorizzare il patrimonio librario in un servizio bibliotecario unico. A lei il delicato compito di “traghettare l’istituto nel nascente Polo culturale integrato del territorio, individuato nella Bibliomediateca di piazza delle Regione a Potenza”. Sarà il Presidente della Provincia Rocco Guarino a consegnare il riconoscimento alla dottoressa Pilogallo.