Operazione anticrimine degli agenti della Squadra Mobile di Potenza e del Commissariato di Polizia di Melfi, che hanno 
dato esecuzione a nove misure cautelari, ed il sequestro di beni e società, a seguito di indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Potenza, “Sezione Criminalità Economica e Finanziaria e Reati contro il Patrimonio”. Le misure cautelari riguardano persone residenti nel potentino e società che si occupano della rivendita di auto e moto. Secondo le indagini, i destinatari delle misure cautelari si sono resi protagonisti di intestazione fittizia di beni e false fatturazioni, per operazioni inesistenti, commesse nella provincia potentina. Durante le indagini, è emerso che alcuni indagati hanno anche minacciato di morte un funzionario dell’Agenzia delle Entrate per costringerlo ad agevolare le procedure di immatricolazione di mezzi importati dall’estero, nonostante gravi irregolarità amministrative.
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