Potenza, a Bucaletto nella scuola dell’infanzia “Santa Maria della Speranza” una festa per i diritti di tutti i bambini

Arrivo puntuale a Bucaletto alle 9 perché in qualità di presidente del Comitato Provinciale Unicef di Potenza, sono stato invitato per celebrare con i piccoli della scuola dell’infanzia e gli alunni della quinta della scuola primaria “Gianni Rodari” il 70 anniversario della “Dichiarazione dei diritti umani” che si celebra oggi 10 dicembre 2018. Con me la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “Giacomo Leopardi” Cinzia Pucci. Veniamo accolti dalla docente di religione Agnese Covino, da Donatella Colangelo, coordinatrice didattica e Giovanna Claps, della scuola dell’infanzia, e da Rosa Soldo e Lina Lapadula le maestre di quinta. In alto e alle pareti cartelloni che ricordano, alle mamme e ai papà che sono arrivati numerosi, i diritti dei bambini al gioco, alla famiglia, all’istruzione, alla salute, ad avere un nome. Un semplice presepe è pronto ad accogliere il Bambino Gesù e in un angolo troneggia un albero di Natale che ha in cima il logo dell’Unicef e sopratutto tanti biscotti che sono diventati addobbi ricchi di colore. I bambini piccoli e i grandi in cerchio si prendono per mano e raccontano la necessità di un mondo in pace, senza guerre. Vogliono cibo per tutti e un mondo più pulito e poi cantano la canzone della Marcia della pace di Assisi alla quale hanno partecipato quest’anno “E’ tempo”.  “E’ tempo di unire le nostre mani/ci sentiamo persi se siamo lontani/colori diversi dell’arcobaleno/ cambiano noi stessi per un mondo più umano./ Che cosa ci succede? /Sempre più soli, più tristi/ gli amici ci tradiscono/i bulli/ci insultano/ quanta violenza/ c’è qui intorno…. La preside Pucci ringrazia i docenti, tutto il personale della scuola per la festa e i genitori per la presenza e raccomanda di custodire e crescere con amore le giovani generazioni che hanno bisogno di tempo per essere ascoltati ed aiutati a crescere. Il parroco di Bucaletto don Giuseppe De Marca invita i piccoli ad offrire a Gesù Bambino il loro cuore semplice perchè è solo questo che Lui chiede. Io ricordo che “oltre ad altri diritti e doveri sanciti dalla Dichiarazione dei diritti dell’uomo, l’articolo 16 afferma che: “…La famiglia è l’elemento naturale e fondamentale della società e ha diritto alla protezione della società e dello stato.” È per questo, miei cari amici, con spirito fraterno, la famiglia ci dà il diritto di essere ciò che siamo e il dovere di condividere quello che siamo. Grazie genitori di Bucaletto per tutto quello che fate per i vostri figli”. Poi le faccine di un bambino e di una bambina diventano, con scritte colorate dei diritti, braccia, corpo, gambe, che i piccoli, accompagnati dai più grandi attaccano al cartellone. Dopo il canto finale un panettone e dei cioccolatini completano la festa. Torno dai bambini domani per avviare il progetto Unicef “Non perdiamoci di vista” sull’ascolto attivo e la relazione autentica. Giocheremo con la pigotta, la bambola di pezza dell’Unicef che, adottata a 20 euro, salva la vita di un bambino.

a cura di Mario Coviello

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