Un tentativo di estorsione ricattatorio a danno di diversi cittadini è in corso a mezzo mail. Sono in tanti ad aver segnalato alla Federconsumatori che un hacker sta richiedendo un riscatto in bitcoin per non diffondere dati sensibili e/o video acquisiti violando i profili personali delle vittime. E’ evidente che trattasi di tentativo di estorsione in quanto il pagamento richiesto in bitcoin non è tracciabile. Tranquillizziamo i cittadini che il tentativo in atto non è altro che un bluff e che pertanto va ignorato. A tutela dei consumatori, in ogni caso, abbiamo proceduto ad interessare l’Autorità competente. Ribadiamo ancora una volta le principali regole da seguire nell’utilizzo della posta elettronica invitando i cittadini a:
- non pagare alcun riscatto;
- mantenere la calma (si e’ vittime e non autori dell’hackeraggio!);
- non utilizzare mai la stessa password per piu’ profili e account internet;
- cambiare la password in uso sostituendola con una piu’ complessa e farlo periodicamente;
- non aprire mail sospette e classificarle come “spam”.
Lo fa sapeer in una nota Rocco Ligrani, presidente Federconsumatori di Potenza