A Potenza si è tenuto un seminario di aggiornamento organizzato dal CESP (Centro Studi per la Scuola Pubblica) dal titolo Accoglienza, diritti, solidarietà. Migranti: decodificare il presente per educare alla cittadinanza. Il seminario, spiega la prof.ssa Carmen D’Anzi, vuole condividere storie positive di accoglienza e integrazione cercando di cambiare la narrazione su migranti e rifugiati, non dimenticando che un tempo “noi” eravamo “loro”. E aggiunge che tutte le scuole definiscono, nel loro Piano dell’Offerta Formativa, un protocollo di accoglienza per l’inserimento socio- relazionale, l’integrazione e l’apprendimento dell’italiano come L2 di alunni stranieri tenendo conto dell’art. 45 del DPR 394/99, del dettato costituzionale, delle direttive comunitarie e internazionali per la formazione di cittadini responsabili, autonomi, creativi e critici che condividono i valori universali dell’uguaglianza, della solidarietà, della cooperazione e della pace. Tra i relatori Gerardo Melchionda, docente CESP Potenza, Yasmine Accardo, Referente Territori Campagna LasciateCIEntrare, che si è soffermata sui “Diritti e percorsi interrotti di accoglienza” , Ivan Sagnet, ingegnere e fondatore dell’Associazione Internazionale Anti caporalato NO-CAP, leader del primo sciopero di braccianti stranieri. Grazie alla sua protesta nell’estate del 2011, nelle campagne salentine, è stato possibile istituire il reato di caporalato e l’approvazione della Legge 199 del 2016. Nel suo intervento ha sviluppato gli stretti legami tra caporalato e schiavitù in agricoltura, sottolineando l’importanza della filiera etica nella grande distribuzione. Ha concluso Piero Bernocchi, Portavoce nazionale Cobas scuola, che ha analizzato l’attualità. Durante i lavori del seminario è stato proiettato il docu-film “Sotto pelle” del filmaker Giuseppe Russo realizzato con il patrocinio del Comitato Provinciale Unicef – Basilicata e presentato dal Presidente del Comitato Provinciale Unicef, prof. Mario Coviello. Nei gironi scorsi a Roma, presso il Ministero del Lavoro, si è svolto un tavolo anticaporalato in cui è stato concordato di definire il Piano nazionale Anticaporalato in agricoltura e per la Basilicata era presente Pietro Simonetti, Coordinamento Politiche Migranti e Rifugiati della Regione Basilicata nonché coordinatore del gruppo Trasporti del Tavolo Nazionale di contrasto al caporalato.