Dopo quattro anni dal nuovo sistema di raccolta differenziata il Comune di Satriano di Lucania e la percentuale costante, tendente al rialzo, raggiunta del 66%, consente di affermare che la battaglia di civiltà intrapresa dall’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Pascale e dalla sua giunta, è stata vinta. Satriano di Lucania infatti e stato annoverato tra i Comuni Ricicloni di Italia e della Regione Basilicata,un ambito premio, mostrando un grado di attenzione al decoro ed all’igiene urbana, tutto frutto del forte spirito di abnegazione mostrato nella fase di start up del nuovo sistema di raccolta, con il passaggio dal vecchio sistema alla raccolta domiciliare spinta “porta a porta”. Nell’abitato il punto di forza rispetto al passato è la raccolta differenziata porta a porta “spinta” avviata ad agosto del 2015, dopo aver redatto ed approvato il nuovo Piano Industriale di igiene Urbana, il Nuovo Regolamento RSU ed Assimilati, il nuovo Regolamento di Gestione dell’Isola Ecologica, ed a seguito di gara ad evidenza pubblica individuato il nuovo gestore. La fase iniziale del servizio (start up), l’incessante ed adeguata campagna di comunicazione e formazione, l’adeguatezza dei documenti tecnici di base, oltre al costante supporto degli uffici tecnici comunali, unitamente alla favorevole collaborazione dei cittadini, ha permesso di raggiungere l’obiettivo di tutto rispetto: 66% di rifiuti differenziati raccolti e conferiti agli appositi impianti di filiera e non portati in discarica. Quella dell’Amministrazione comunale, si è rivelata, dunque, una scelta di governance del territorio strategica e lungimirante, modello per uno sviluppo sostenibile da un punto di vista ambientale, economico e sociale. Passi importanti in avanti, grazie all’importante lavoro condotto dall’ufficio tecnico, dall’ufficio ragioneria e dai tecnici che hanno redatto il piano ing. Giuseppe Velluzzi ed ing. Giandomenico Barrese, per una città sempre più pulita ed a misura di residenti e turisti, a vantaggio dell’igiene, del decoro urbano e della qualità della vita. Non di secondo piano l’aspetto più tecnico legato alla salvaguardia dell’ambiente ed al contenimento dei costi a carico dei contribuenti (entrambi legati alla delicata tematica delle discariche in esaurimento), al quale l’amministrazione comunale di Satriano di Lucania ha potuto così abbattere le imposte dal 2016 ad oggi di circa il 20% sulle utenze domestiche e commerciali mentre per i depositi in ambito urbano del 50% e quelli in ambito extra urbano del 75 %, una riduzione delle aliquote, pertanto, in controtendenza rispetto agli andamenti regionali e nazionali che vedono una crescita a dismisura della tassazione a carico dei cittadini, quale ulteriore passo di un sistema ingegnerizzato e che funziona a regola d’arte. “Non ci fermiamo qui. Il prossimo passo è far si che Satriano di Lucania diventa comune a “rifiuti zero” raggiungendo il 90 % della differenziata. Tutto ciò sarà possibile anche grazie ad impianti innovativi presenti sul territorio regionale che in tempi rapidissimi dovrebbero aprire. L’Ultimo steep sarà poi quello di arrivare alla tariffazione, ovvero il cittadino pagherà solo per i kg di rifiuti prodotti. Una bella sfida che sicuramente sarà vincente”, ha concluso il sindaco, Vincenzo Pascale.