SASSO DI CASTALDA – Sabato 6 Aprile, a partire dalle ore 21:00, al Teatro Mariele Ventre va in scena la commedia corale “Pane, Latte e Lacrime”. Lo spettacolo scritto da Veronica Liberale e diretto da Cristiana Vaccaro è un omaggio alla grande commedia all’italiana che partendo dalla lezione del neorealismo riesce a dar vita ad una satira di costume spesso amara, in grado di far ridere e riflettere allo stesso tempo. Ambientato a Roma nel quartiere di San Lorenzo nei giorni che precedono il tragico bombardamento del 19 luglio 1943, “Pane, Latte e Lacrime” è un vero e proprio affresco della vita dei quartieri popolari e della società italiana durante il fascismo e la guerra. Un affresco che vede come protagonista le donne, che proprio per le necessità della guerra che ha tolto il compagno o il marito, finalmente escono dalle mura domestiche per affrontare il mondo e le piccole grandi lotte quotidiane di una realtà alla sfacelo tra fame, disperazione, solitudine e lotte partigiane. In questo quadro drammatico conosciamo le cinque donne protagoniste della storia: la sora Assunta, fioraia sarcastica e disillusa, Angeletta, la pazza del quartiere, grottesca e poetica, l’eroica Iole, madre di sette figlie che con il marito antifascista in carcere è costretta a gestire decisioni importanti, stretta tra Franca, la cognata vedova superficiale e vanitosa, e Firmina, la figlia ribelle e determinata. Ottimamente interpretate da Camilla Bianchini, Antonia Di Francesco, Veronica Liberale, Francesca Pausilli e Giada Prandi, tutte in grado di offrire una recitazione di spessore, che sa emozionare e divertire le protagoniste sono affiancate dagli unici due uomini: Franco Barbero, nel ruolo di Alvise, impiegato universitario spia dei fascisti, e Andrea Venditti nella parte di Umberto, custode del cimitero e dei segreti più reconditi del quartiere. L’arrivo di una lettera dal carcere indirizzata a Iole, contenente un messaggio cifrato, darà l’avvio a una serie di eventi che porterà i protagonisti a vivere i giorni prima del bombardamento rimettendo in discussione le loro scelte e i loro ideali, fino al tragico epilogo, che consegnerà per sempre un quartiere e i suoi abitanti alla storia del nostro paese. Lo spettacolo chiude la stagione 2019 de “Le Valli del Teatro”, la rassegna organizzata dall’Associazione Piccoli Teatri e realizzata con il sostegno del Comune di Sasso, Regione Basilicata e Parco Nazionale dell’Appennino Lucano.