Il patrimonio professionale della Specialità Polizia Stradale della provincia di Potenza non trascura i controlli sulle modalità di trasporto delle sostanze alimentari, con particolare riferimento a quelle che devono viaggiare in particolari condizioni per mantenere intatte le qualità intrinseche e di commestibilità; a tali controlli sono finalizzati periodici servizi realizzati in ambito regionale e coordinati dal Compartimento di Polizia Stradale della Campania e della Basilicata con specifici posti di controllo predisposti sulle principali arterie della provincia. In tale quadro di servizi, finalizzati non solo al mero controllo dei comportamenti illeciti per quanto riguarda il Codice della Strada ma anche al monitoraggio di ogni attività illecita inerente il mondo del trasporto su gomma che comunque creano non minore allarme sociale, è stata effettuata l’ultima operazione della Polizia Stradale di Moliterno. L’attenta e sapiente vigilanza stradale effettuata dal personale operante e soprattutto l’accuratezza dei controlli alle persone ed ai veicoli, ha permesso di porre sotto sequestro penale quasi due quintali di prodotti ittici congelati e surgelati, già confezionali e pronti ad essere immessi nella distribuzione presso vari supermercati della provincia. Infatti gli operatori accertavano sulla Strada Statale 598 “Fondo valle d’Agri” nel territorio del comune di Brienza, che il trasporto di un carico di prodotti ittici avveniva con un autofurgone privo della prescritta attestazione A.T.P. in corso di validità (Accord Transport Perissable – ovvero il certificato che regola l’idoneità dei veicoli adibiti al trasporto di merci deteriorabili) in quanto scaduta ed inoltre avendo accertato, con il richiesto ausilio del personale ASP Potenza-Villa d’Agri, che la temperatura del vano di carico alimenti era nettamente più alta rispetto a quella massima prevista per il trasporto dei surgelati. Detta violazione ha comportato la denunzia del conducente dell’automezzo alla competente Autorità Giudiziaria, ai sensi dell’art. 5 delle legge 283/62 oltreché il sequestro e la successiva distruzione della merce trasportata.