La narrazione tossica della violenza contro le donne. Oggi pomeriggio un incontro a Potenza promosso da “Telefono Donna”

Secondo appuntamento dei tre previsti in occasione del Trentennale del Telefono Donna. Nel primo incontro del 15 marzo abbiamo parlato della realtà dei Centri Antiviolenza in Italia insieme a Lella Palladino, Presidente di D.i.Re. e della storia e di quello che è attualmente l’Associazione Telefono Donna, come Centro Antiviolenza e Casa delle Donne “Ester Scardaccione”, con Emilia Simonetti (ex presidente) e Cinzia Marroccoli presidente  dal 1997. Saranno ora con noi, il 15 Aprile, Luisa Betti Dakli e Nadia Somma. Luisa Betti Dakli è una giornalista professionista, C.P.O. Ordine dei Giornalisti del Lazio, esperta di diritti umani, scrive su giornali italiani e stranieri. Scrive per la 27esimaora del Corriere della Sera. Autrice del network DonnexDiritti. Ha scritto per diversi anni sul Manifesto dove curava il blog Antiviolenza del giornale online. Fa parte di GiULiA (Giornaliste Unite Libere Autonome), e di Articolo 21 per la libera informazione, come esperta di genere. In particolare si occupa di narrazione del femminicidio nell’informazione in tv, su carta stampata e web.  Ha recentemente pubblicato un manuale per una corretta narrazione della violenza sulle donne nell’informazione, “Stop violenza: le parole per dirlo”, con il saggio “Uccisa due volte. La responsabilità dei giornali”.Nadia Somma, oltre che essere dal 2012 blogger sul Fatto Quotidiano , è stata socia fondatrice e operatrice del Centro Antiviolenza Linea Rosa di Ravenna e nel 2005 socia fondatrice del Centro Antiviolenza Associazione Demetra di Lugo in provincia di Ravenna, di cui è stata Presidente fino al 2015. Attualmente è Consigliera D.i.Re. Somma ha recentememte pubblicato un libro, insieme a Luca Martini: “Le parole giuste. Come la comunicazione può contrastare la violenza maschile contro le donne”. Luisa Betti Dakli e Nadia Somma ci illustreranno come e perchè il racconto della cronaca su giornali, tv e web della violenza maschile contro le donne può influenzare la percezione di questo fenomeno più spesso in senso negativo e cosa fare per una corretta informazione tenendo presente che anche questa informazione fa “cultura”. Faremo poi il punto della situazione attuale per quanto riguarda i nostri diritti messi ogni giorno e sempre di più in discussione. Modera Cinzia Marroccoli, Presidente del Telefono Donna e Consigliera D.I.Re.

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