“Sicurezza stradale in musica”, due lucani vincono il contest musicale promosso da Anas e Radio Italia
Claudio Buono
Si è conclusa la 2° edizione del contest musicale sulla sicurezza stradale, realizzato per la prima volta in Italia e promosso da Anas (Gruppo FS Italiane) in collaborazione con il gruppo Radio Italia S.p.A. Ieri sera sul palco di Radio Italia, presso il Verti Music Place a Cologno Monzese (MI), sono saliti i 10 finalisti che sono stati scelti tra centinaia di proposte inviate sulla piattaforma del sito www.sicurezzastradaleinmusica.it per la presentazione live del brano inedito con tema la sicurezza stradale. Sono stati proclamati vincitori assoluti della competizione i Punto.exe, due giovani ragazzi della Basilicata, Rocco Velucci in arte OloHoma, e Christian Di Lena in arte DiLan, con il brano In(sicurezza), che racconta in chiave sliding doors le possibili conseguenze dell’abuso di alcool, dell’alta velocità e della distrazione alla guida, anche solo per uno sguardo allo smartphone. Durante la serata sono stati assegnati altri riconoscimenti, come quello per il miglior testo al brano Guida e basta di Alex Lisa in arte Leso, e per la migliore musica ai Dvmage, con il brano Dimenticare. I Punto.exe, già sul primo gradino del podio, si sono aggiudicati anche il premio per la migliore interpretazione e il premio social per il maggior numero di like sulle pagine Facebook e Instagram di Anas. L’iniziativa, che rientra nella campagna di Anas “Quando Guidi Guida e Basta”, ha uno scopo esclusivamente sociale ed è stata realizzata a costo zero. Anche l’artista Fedez, Radio Italia e Virgin Records hanno condiviso il progetto e le sue finalità ed hanno aderito gratuitamente alla promozione del contest. Dopo il successo dello scorso anno, anche nella nuova edizione l’iniziativa ha trovato grande riscontro tra i giovani che hanno trasformato in musica e canzoni il tema sociale della guida sicura, lanciando messaggi di grande significato e spunti di riflessione. Il contest “Sicurezza Stradale in Musica” si è rivolto a cantanti, musicisti o band appartenenti al genere musicale rap e trap con lo scopo di scoprire talenti emergenti che potessero avere grande impatto sulle nuove generazioni promuovendo tramite il linguaggio potente della musica la cultura sulla sicurezza stradale e in particolare l’importanza di una guida consapevole e senza distrazioni. Fra gli oltre 100 brani pervenuti, moltissimi di grande qualità e spessore artistico, la commissione di gara, composta da 20 persone di Anas, Radio Italia e Universal ha scelto, attraverso il voto sulla piattaforma online del sito sicurezzastradaleinmusica.it, le 10 proposte dei giovani artisti che ieri sera si sono esibiti dal vivo sul palco del Verti Music Place di fronte alla giuria di esperti nominata per la grande serata finale, presentata dallo speaker Mauro Marino. Special guest della giuria l’artista Fedez che, al fianco degli altri giurati Mario Volanti (Editore e Presidente Radio Italia), Mario Avagliano (responsabile Relazioni Esterne e Comunicazione di Anas), Mario Sala (Direttore Virgin Records di Universal Music Italy) e Daniela Cappelletti, speaker di Radio Italia, ha proclamato il vincitore assoluto del contest e ha assegnato gli altri riconoscimenti. I 10 artisti finalisti che si sono esibiti al Verti Music Place sono i Caffè Chimici con il brano Schianto, i Dvmage con Dimenticare, Kevin Labate in arte Key Elle con Guida e basta, Giovanni Licari in arte Cass con Fuori strada, Alex Lisa in arte Leso con Guida e basta, i Suicide gang con Chiamate perse, Cristina Aurelia Popa in arte Aura con Occhio e testa, Ahmed Adel Ibrahim Tawfek in arte Timon White con Cintura sul cuore, Elia Trapani in arte Litio con Lucido per sempre e i Punto.exe con In(sicurezza). I Punto.exe, Rocco Velucci e Christian Di Lena, si esibiranno nelle piazze più importanti d’Italia in occasione di prestigiosi eventi musicali di rilevanza nazionale e il loro brano inedito In(sicurezza) sarà distribuito da Virgin Records. Anas, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Polizia di Stato collaborano, in sinergia dal 2015, a numerose campagne di sensibilizzazione con l’obiettivo di far percepire come i comportamenti scorretti o che sono diventati consuetudini spesso consolidate, rappresentino invece un pericolo per se stessi e per gli altri quando si è al volante.