Potenza, martedì 4 giugno, Campus Macchia Romana – ore 9 (sede Comincenter)
L’Università della Basilicata prosegue il percorso di azioni di sostenibilità ambientale nelle sue strutture e in linea con la sua ‘mission’: dopo aver installato nel Campus di Macchia Romana pannelli fotovoltaici e colonnine per la ricarica delle auto elettriche, l’Unibas distribuirà borracce in alluminio e installerà erogatori di acqua (privi di bicchieri o bottigliette di plastica). L’Unibas è anche tra i primi atenei italiani ad aderire al “Festival della sostenibilità” promosso dall’Asvis (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile) con un evento dedicato all’acqua e all’energia, che si svolgerà a Potenza, martedì 4 giugno nel Campus di Macchia Romana (sede Comincenter) dalle ore 9. “Acqua ed energia: il legame che genera sviluppo e nuovo valore” sarà aperto dai saluti della Rettrice Aurelia Sole, del Direttore generale Giuseppe Romaniello, e del responsabile del Comincenter Antonio Candela. Seguiranno gli interventi del Presidente del Cluster Industria Culturale e Creativa della Basilicata, Raffaele Vitulli sul tema delle “Smart city”, e del prof. Salvatore Masi sul tema dei “Materiali”. Si prosegue in materia di “Innovazione tecnologica”, con gli interventi di Lucio Viscido (Emea-Wcm Research&Innovation, Campus Manufactoring), Leonardo Mancusi (Rse spa) e Giandomenico Marchese (Amm. Unico AqL). Di “lavoro” parleranno Francesco Amendolito (Aidp Puglia), Angelo Bruscino (Ambiente Spa) e Piero Scrimieri (Acquedotto Pugliese). Infine “Consumo e produzioni responsabili” sarà il tema delle relazioni di Rosanna Salvia (Xflies) e Giovanni Pergola (Boote). La conclusione dei lavori sarà affidata ad Andrea Bellati (Project manager Feem). L’evento, con la collaborazione del consorzio Conunibas, di Sviluppo Basilicata, della Fondazione Eni Enrico Mattei, di T3 Innovation, del Sitema Incubatori d’Impresa, di Lavoradio, dell’Aidp e di Federmanager, “rappresenta – hanno spiegato gli organizzatori – un confronto tra ricerca, didattica, mondo produttivo e giovani, volto a prospettare le potenzialità d’impiego, le competenze richieste e i principali settori coinvolti dall’economia circolare. Il focus tematico è rappresentato dall’indissolubile nesso tra acqua, energia e ambiente, riflettendo su come la domanda e la disponibilità idrica siano cruciali per il fabbisogno alimentare, energetico e di sviluppo di un territorio e della sua comunità”. Il protocollo “plastic free” ha invece come obiettivo quello di promuovere la tutela dell’ambiente e un utilizzo più sostenibile delle materie prime: a tale scopo è prevista l’installazione di dispenser di acqua e la distribuzione di borracce personalizzate per “diminuire la produzione di rifiuti di plastica negli Atenei”. L’iniziativa dell’Asvis, alla terza edizione, nasce per “sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, diffondere la cultura della sostenibilità – è scritto nel sito dell’Associazione – e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e centrare i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile”.