Un gusto intenso e avvolgente, legato alla tradizione culinaria della Basilicata, e ad un tempo un prodotto di qualità che innova il rapporto con il consumatore più giovane. Nasce con questo Dna il nuovo Cruskees, lo snack salato derivato dalla lavorazione del Peperone Crusco. Alimento di spicco della tradizione culturale e gastronomica lucana, questo ortaggio è apprezzato per il sapore
Basilicata, la “casa” del peperone crusco
Le origini del Peperone Crusco risalgono al XVI e XVII secolo, quando l’ortaggio si diffuse nel territorio lucano e trovò le condizioni ottimali per crescere. Con il tempo si fecero successive selezioni, tanto che oggi questo peperone è diverso dagli altri nella forma (può essere a corno di capra, appuntito, a tronco o a uncino) e nel gusto. Ha dimensioni ridotte e una polpa particolarmente sottile, tanto che per pulirlo è preferibile passarlo con un panno piuttosto che lavarlo sotto l’acqua corrente. Il suo colore è il rosso porpora e il peduncolo è solidamente attaccato all’ortaggio tanto da resistere durante l’essiccazione, facilitando l’imbastitura delle tradizionali serte, le collane di peperoni della lunghezza di circa 2 metri che vengono esposte al sole. Conosciuti per la spiccata nota dolce, i peperoni cruschi sono un tradizionale contorno che accompagna altre pietanze, si usano per arricchire le insalate miste e sono un ottimo snack una volta fritti.
Fonte: Il Sole 24 Ore