Gli agenti della Polizia di Stato della Questura di Potenza, della divisione PASI (Polizia Amministrativa e Sociale e dell’Immigrazione), hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Potenza, su richiesta della Procura della Repubblica, riguardante attrezzature tecniche (personal computer, maxi schermi, stampanti e attrezzature varie), per un valore di 10mila euro, utilizzati dal titolare di una ricevitoria di Potenza, per la raccolta abusiva di scommesse su eventi sportivi, per conto di un bookmaker maltese, sprovvisto di concessione governativa e di licenza per lo svolgimento del tipo di attività. Lo rende noto la Questura di Potenza attraverso una nota diramata alla stampa. Il provvedimento di sequestro -si legge- è stato adottato a seguito di mirati controlli effettuati dal personale della Squadra Amministrativa nell’ambito di una più generale implementazione dei servizi disposti dal Questore di Potenza, per il contrasto all’illecita attività di raccolta scommesse per conto di società straniere che operano in modo del tutto abusivo in Italia.