Educazione civica torna obbligatoria a scuola già dal nuovo anno scolastico. Approvazione definitiva del testo in Senato

Il Ministro Bussetti, con un post su FB, ha annunciato l’approvazione definitiva in Senato del testo sull’introduzione dell’educazione civica come materia con voto autonomo

Educazione civica scuola primaria e secondaria: ore dedicate e valutazione. In attesa del testo, ricordiamo che l’insegnamento trasversale dell’educazione civica è attivato nella scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado. L’insegnamento va previsto nel curricolo di Istituto per un numero di ore annue non inferiore a 33 (ossia 1 ora a settimana), da svolgersi nell’ambito del monte orario obbligatorio previsto dagli ordinamenti vigenti, senza dunque nessun incremento. La legge, tuttavia, prevede che, per il raggiungimento delle 33 ore annue, è possibile utilizzare la quota di autonomia utile per modificare il curricolo. L’insegnamento è affidato, anche in contitolarità, a docenti della della classe e, ove disponibili, a docenti abilitati  nell’insegnamento delle discipline giuridiche ed economiche nella scuola secondaria di secondo di grado. Per ciascuna classe, tra i docenti cui è affidato il “nuovo”insegnamento, è individuato un coordinatore. Il coordinatore, tra i suoi compiti, ha quello di formulare la proposta di voto in decimi, acquisendo elementi conoscitivi dagli altri docenti interessati dall’insegnamento. Non sono previsti compensi per svolgere il ruolo di coordinatore, eccetto i casi in cui non siano stabiliti dalla contrattazione d’istituto con oneri a carico del fondo per il miglioramento dell’offerta formativa.

Ecco il post di Bussetti: “Oggi è una giornata storica! Finalmente ritorna l’educazione civica come materia obbligatoria nelle scuole. Un traguardo necessario per le giovani generazioni perché sono i valori indicati nella Costituzione a tenere unito il nostro Paese. Grazie all’impegno della Lega – Salvini Premier, un’altra promessa è stata mantenuta. Il compito della scuola è di educare alla cittadinanza attiva, al rispetto delle regole, all’accoglienza e all’inclusione, valori alla base di ogni democrazia. Torneremo a formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità. #dalleparoleaifatti”.

Fonte: www.orizzontescuola.it

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