Si riportano di seguito i risultati dell’attività di prevenzione e controllo del territorio, intensificata secondo il piano di intervento del Questore di Potenza Isabella Fusiello, attuata nella decorsa settimana dal personale della Polizia di Stato della Questura di Potenza e del dipendente Commissariato di P.S. di Melfi.
- Veicoli controllati: 55
- Persone identificate: 154
- Persone arrestate: 1 (cittadino nigeriano trattenuto presso C.P.R. per violenza, resistenza a P.U. e lesioni)
- Persone denunciate: 1 (per frode informatica – La vittima della frode, un uomo residente nella cittadina federiciana, aveva aderito a quanto richiesto da una e-mail, inviatagli verosimilmente da Poste Italiane e risultata invece in seguito ingannevole, con la quale gli veniva richiesto un aggiornamento dei dati di accesso alla carta postepay di cui è titolare. Da un controllo effettuato ha verificato poi l’ammanco di circa 1.400,00 euro utilizzato per un pagamento online presso un esercizio commerciale di elettronica della provincia di Bergamo)
- Interventi effettuati a seguito di chiamate al 113: 55
- Divieto di ritorno nel comune di Bella per la durata di anni uno: 1
- Daspo adottati (confronti tifosi Juve Stabia partita del 23.01.2019): 3
- Rimpatri eseguiti con accompagnamento alla frontiera: 5
- Ordini del Questore per abbandono del territorio nazionale entro 7 giorni: 5
Sono stati attuati, con il concorso del Reparto Prevenzione Crimine Basilicata, 3 servizi straordinari di controllo del territorio con i seguenti risultati:
- Persone identificate: 55
- Veicoli controllati: 36
- Persone sottoposte arresti domiciliari controllate: 12
Inoltre a Potenza sono stati effettuati nell’ultima settimana servizi straordinari di controllo del territorio volti al contrasto del fenomeno della prostituzione con controlli in Viale del Basento e in Stazione Centrale. Svolti anche mirati servizi per il contrasto del fenomeno dei furti in abitazione con particolare attenzione alle contrade del capoluogo. Inoltre, nell’ambito dei controlli per il contrasto del fenomeno del caporalato svolti dalla Polizia di Stato, predisposti dal Questore di Potenza sul territorio del capoluogo lucano nel corso della settimana, personale della Squadra Mobile – Sezione contrasto Criminalità Extracomunitaria coadiuvato da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Basilicata ha effettuato degli accessi presso delle imprese agricole nel Comune di Banzi e nel Comune di Lavello. L’operazione ha permesso di tracciare un primo quadro del fenomeno con oltre una cinquantina di persone controllate, tra datori di lavoratori e dipendenti ed ha consentito di appurare che l’impiego come manodopera nella raccolta di pomodori sia appannaggio quasi esclusivo di cittadini stranieri provenienti dall’Africa Subsahariana, nello specifico: Mali, Burkina Faso e Costa d’avorio ed in via marginale di stranieri provenienti dal Nord Africa (Tunisia) e cittadini comunitari di nazionalità romena.