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Balvano dice no alla plastica. Nelle scuole consegnate le borracce grazie ad un progetto del Comune

Inizia con una novità l’anno scolastico a Balvano. Addio alle bottiglie di plastica, ecco le borracce per circa 150 tra gli alunni, insegnanti e per tutto il personale della Scuola materna, elementare e media. Si tratta di una iniziativa fortemente voluta dal sindaco, Costantino Di Carlo, e dell’amministrazione comunale, nell’ambito di un progetto messo in campo e denominato “Io sono un guerriero dell’ambiente”, che si pone come obiettivo quello di non utilizzare la plastica a scuola, evitando quindi inquinamento, visto che più plastica si consuma, più inquinamento si diffonde nell’ambiente e più si possono contrarre malattie. Le borracce sono state consegnate dal primo cittadino e da Carlo Trerotola, di origini balvanesi, consigliere regionale. I due hanno fatto visita agli istituti scolastici di Balvano, consegnando una borraccia a testa, di colore verde, riportante il logo del Comune di Balvano e una citazione a difesa dell’ambiente che porta la firma di Darryl Cherney, musicista e attivista ambientale californiano, membro di “Terra First!”, movimento a difesa dell’ambiente. Si tratta di un progetto – ha sottolineato il sindaco Di Carlo – che impegna i bambini a non consumare la plastica, evitando proprio di portarla a scuola. Ma è anche educazione ambientale, infatti invitiamo i bambini nel progetto a raccogliere la plastica e i rifiuti per strada, a non abbandonare nulla in nessun luogo ma a rispettare l’ambiente. È una sorta di educazione alla lotta all’inquinamento, affinché diventi una “forma menti” ben più diffusa”. Quello di Balvano, però, non è un progetto che si ferma alla plastica. Si punta anche all’educazione alimentare. E non è un caso se, già da tempo, nella mensa delle scuole balvanesi il bando è composto da prodotti biologici certificati lucani. Niente posate usa e getta già in precedenza, mentre sì alla ceramica o vetro-plastica. “Educhiamo –ha concluso Di Carlo- anche al recupero del cibo per non sprecarlo. Infatti, se riceviamo richieste dagli assistenti sociali su persone bisognose, invitiamo a prenotarsi alla mensa per ritirare i pasti per pranzo e cena”. Durante la consegna delle borracce, in avvio dell’anno scolastico, anche la testimonianza di alcuni genitori, che hanno raccontato al sindaco che la loro figlia in casa ha bandito l’utilizzo della plastica. “Questo fatto – ha sottolineato Di Carlo – è una grande risposta al progetto messo in campo”.

Claudio Buono
dal “Quotidiano del Sud”

 

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