Per il decimo anno consecutivo, anche in provincia di Potenza la proposta educativa Unicef Italia viene da me presentata nelle scuole in qualità di presidente del Comitato Provinciale. Dopo tre giorni di formazione a Roma, ho ritrovato, nella scorsa settimana, il piacere di incontrare dirigenti scolastici, docenti e alunni in questo inizio di anno scolastico che celebra il 30° anniversario dell’approvazione della Convenzione Internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Alunni, insegnanti, dirigenti scolastici e genitori sanno di poter sempre trovare nell’UNICEF un valido supporto nel loro impegno quotidiano per costruire una scuola amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti. Tale impegno rientra tra le iniziative attraverso cui l’UNICEF definisce la propria strategia in favore dei diritti dei bambini e dei ragazzi in Italia. Promuovere i diritti dei bambini e dei ragazzi è un impegno, per l’UNICEF, sancito dalla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (art. 45). L’educazione è un diritto umano universale che svolge un ruolo chiave nella crescita e nello sviluppo dei bambini e degli adolescenti. Senza l’istruzione, una generazione di bambini che vivono in paesi colpiti da conflitti, disastri naturali e povertà estrema crescerà priva delle competenze necessarie per contribuire allo sviluppo della propria società. Anche in Italia esistono sacche di marginalità e povertà che Unicef vuole combattere. Il 20 novembre 2019 ricorre il trentennale dell’approvazione da parte dell’Assemblea Generale ONU della Convenzione sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, il trattato che codifica i principi guida che la comunità internazionale ha scelto di considerare universali, applicabili cioè a tutti i bambini e adolescenti da 0 a 18 anni, senza alcuna discriminazione. Recentemente sono state rese pubbliche le “Osservazioni Conclusive” rivolte all’Italia dal Comitato ONU sui diritti dell’infanzia a seguito del Rapporto presentato dal Governo italiano sull’applicazione della Convenzione nel nostro paese. Le Osservazioni Conclusive offrono precise indicazioni sulle aree di fragilità nella tutela dei diritti di bambine, bambini e adolescenti in Italia e hanno la funzione di orientare l’azione del Governo, delle Amministrazioni locali, delle Istituzioni e di tutti coloro che lavorano con e per le persone di minore età, con l’obiettivo di implementare strategie e scelte coerenti con i principi espressi dalla Convenzione. Con questa finalità l’UNICEF ha voluto “rileggere” le proposte di Scuola Amica inserendo in modo organico i rimandi all’analisi e alle indicazioni contenute nelle Osservazioni conclusive. Le proposte educative per l’anno scolastico 2019–2020 sono state presentate nella scorsa settimana negli Istituti Comprensivi di Oppido Lucano, Muro Lucano, Baragiano, Picerno e negli Istituti Comprensvi “Luigi La Vista”, “Giacomo Leopardi” e “Lorenzo Milani” di Potenza, grazie alla disponibilità dei dirigenti scolastici Bernardino Sessa, Rosaria Papalino, Lorenzo Rispoli, Vincenzo Vasti, Cinzia Pucci e Marcella Marsico. Con l’aiuto di slides ho presentato le proposte che sono suddivise per fasce d’età, progettate in maniera laboratoriale e con modalità di realizzazione agile che consentono ad ogni scuola, ad ogni classe, di costruire il “proprio abito su misura”. Le proposte affrontano i temi dei diritti dei bambini, dello sviluppo sostenibile, del bullismo e del cyberbullismo, dei minori stranieri non accompagnati ospiti nel nostro paese. E ancora “A scuola con gli scacchi” e un’app gratuita “Unicef education lab”, che sarà disponibile alla fine del mese di ottobre, che rende disponibili tutti i materiali della proposta educativa Unicef a insegnanti, genitori e ragazzi. A queste scuole ho consegnato un attestato di ringraziamento perchè, con circa 200 euro raccolti lo scorso anno, hanno acquistato una valigia di alluminio che contiene quaderni, penne, gessi, zaini, registri per 40 alunni che vivono in situazioni di emergenza. Ho ricordato anche nei miei incontri che la presidente del Comitato Regionale Unicef di Basilicata Angela Granata ha invitato tutte le classi a presentare per il calendario regionale Unicef 2020, disegni in formato A4 che raccontano i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza a 30 anni dalla loro approvazione entro il 10 novembre. Per qualsiasi informazione basta telefonare alla sede Unicef, tel. 0971 472042. Invito tutti gli interessati a prendere visione delle nostre proposte educative al link www.unicef.it/scuola. È possibile iscrivere la propria scuola entro il 10 ottobre. Sono a Vostra disposizione.
Mario Coviello