Tributo al maestro Di Gianni nell’ultima serata del Bella Basilicata Film Festival. Prosegue fino all’11 la sezione scuole
Si concludono oggi, domenica 6 ottobre, gli appuntamenti serali del Bella Basilicata Film Festival, mentre per i ragazzi delle scuole del Marmo Platano Melandro la manifestazione proseguirà nelle ore mattutine fino a venerdì 11.Il Bella Basilicata Film Festival non poteva non riservare una serata alle opere di ispirazione antropologica del compianto regista Luigi Di Gianni, venuto a mancare all’età di 93 anni lo scorso mese di maggio. Con le comunità di Bella e di San Cataldo, il documentarista napoletano aveva instaurato da decenni un legame profondo. Proprio nella frazione bellese girò due documentari etnologici, che segnarono il suo percorso di ricerca. Il primo, “Nascita e morte nel Meridione” (1959) vide la luce agli esordi da filosofo della macchina da presa. Il secondo, invece, lo realizzò nel 2014 con “Lucania persa (Ritorno a San Cataldo)”, l’ultima opera da lui diretta. In ricordo del maestro Di Gianni la Cineteca di Bologna ha messo a disposizione degli spettatori del Periz “Vajont” (1964), “Frana in Lucania” (1960) e “Pericolo a Valsinni” (1954). Tratteggeranno il profilo dell’antropologo il figlio Lucio Di Gianni, il responsabile dell’archivio film della Cineteca di Bologna Andrea Meneghelli, il direttore di Lucana Film Commission Paride Leporace e il direttore artistico del Bella Basilicata Film Festival Giacomo Martini. A seguire la proiezione del docu-film “La paranza della bellezza” di Luca Rosini. Paranza declinata in un’accezione positiva. Quella cioè composta da persone che cercano di cambiare lo stato delle cose, impegnate nella riscoperta del patrimonio culturale, nella musica e nel sociale all’interno di uno dei quartieri simbolo del cuore di Napoli, il Rione Sanità. Il regista Luca Rosini incontrerà il pubblico del Periz per discutere del film. L’ingresso al Cineteatro Periz è gratuito.