L’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Potenza-Matera ha svolto l’ennesimo weekend condotto all’insegna della lotta al lavoro nero ed irregolare oltre che alla prevenzione degli infortuni sul lavoro nello strategico settore dell’edilizia, con il fondamentale e consueto supporto dei Carabinieri della territoriale appartenenti alla Legione Basilicata intervenuti tra l’altro tempestivamente a calmare gli animi e le intemperanze di un datore di lavoro che, sorpreso dall’ispezione in condizioni di particolare irregolarità, dava in escandescenze. Tale ultima circostanza è un ulteriore segnale evidente di un grave disagio del tessuto economico e sociale delle province Lucane che ricade pure, inevitabilmente, sul lavoro delle forze ispettive che sempre più di sovente trovano difficoltà operative, abbinate a rischi di varia natura, nell’espletamento del proprio dovere istituzionale di difesa della legalità. Le verifiche, disposte dal Capo della ITL di Potenza-Matera e coordinate dal Responsabile della Vigilanza della sede di Potenza, si sono svolte nelle giornate di sabato e domenica appena trascorsi ed hanno riguardato i settori dell’Edilizia e dei Pubblici Esercizi del Capoluogo di Regione e suoi centri limitrofi oltre che i centri del Vulture-Melfese ed hanno visto impegnato un folto contingente formato da n.16 ispettori del lavoro. Questi i risultati: su un totale di 9 ditte ispezionate 7 sono risultate irregolari. Per 4 di esse è scattata, anche, la sanzione della sospensione dell’attività di impresa. Delle 31 posizioni lavorative controllate, 7 sono risultate in nero. Gli ispettori tecnici hanno poi notificato 3 verbali di prevenzione infortuni contestando irregolarità in materia di igiene e sicurezza sul lavoro. L’ammontare delle sanzioni comminate è stato di € 41.244,00. Il risultato atteso oltre ovviamente alla repressione dei fenomeni di irregolarità nel mondo del lavoro e di prevenzione infortuni, mira a creare la diffusa consapevolezza della presenza delle Istituzioni sul territorio permanentemente finalizzata allo Stato di diritto e alla cultura della legalità.