I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Potenza, nell’ambito di mirati servizi eseguiti negli ultimi giorni nei pressi e all’interno di alcuni istituti scolastici del capoluogo, hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria due giovani potentini, di 16 e 19 anni, ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre un terzo, 20enne, è stato segnalato alla locale Prefettura quale assuntore. Si tratta dell’esito, alquanto emblematico, considerandone le modalità e le circostanze che, tra i vari accertamenti, hanno connotato un episodio in particolare, in una scuola superiore della città, dove i Carabinieri hanno sequestrato, in un’aula, quasi 30 grammi di “hashish”. Nel dettaglio, gli operanti, con l’ausilio dell’unità antidroga del Nucleo Cinofili Carabinieri di Tito e il consenso preventivo dei relativi dirigenti scolastici, nell’effettuare i vari controlli, si sono imbattuti, nello specifico caso, nel rinvenimento, in classe, grazie al fiuto del cane “Gnom”, di un piccolo panetto di “hashish”, da 26,5 grammi, abbandonato per terra, evidentemente con l’intento di farlo passare inosservato, così celando la paternità del possessore, cosa che, ovviamente, non è accaduta. Difatti, nel ricostruire i fatti, i Carabinieri, rapidamente, sono risaliti al legittimo possessore, 16enne, a cui si è aggiunto il complice, 19enne, che deteneva, indosso, quasi un altro mezzo grammo della medesima sostanza. Epilogo per il quale, entrambi, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria. Nel completare le verifiche, un terzo studente, 20enne, che vive in provincia, nello stesso plesso, è stato sorpreso in possesso di uno “spinello” confezionato con mezzo grammo di “marijuana”, motivo per cui è stato segnalato alla Prefettura. L’iniziativa, messa in campo dal Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, che, nell’occasione, ha ricevuto il plauso degli insegnanti presenti, si ripeterà nelle settimane a venire, con il coinvolgimento dei presidi degli istituti scolastici del potentino, al fine di prevenire e reprimere tutte quelle condotte che caratterizzano, purtroppo negativamente, il fenomeno della droga, vera e propria piaga sociale, che sempre più coinvolge i giovani, come testimoniato dagli episodi descritti.