Scomparso quasi 5 anni fa, Mango rivive attraverso un cofanetto di grandi successi. Suddiviso in tre raccolte tematiche, il cofanetto s’intitola “Tutto l’amore che conta davvero”. Dentro registrazioni live inedite. Il cofanetto è disponibile in 3 formati: deluxe edition (4 cd), light edition (3 cd) e vinile (lp). Disponibile anche il singolo “Forse che sì, forse che no” che Mango realizzò in collaborazione con Lucio Dalla. Il brano uscirà il 1° novembre. Per la realizzazione di questo cofanetto celebrativo, hanno collaborato anche la moglie di Mango, Laura Valente insieme ai figlia Angelina e Filippo. Insieme dal 1985, Mango aveva sposato Laura nel 2004. Lei è famosa per essere stata la seconda cantante dei Matia Bazar. Dalla loro relazione sono nati due figli appunto. Filippo, il primogenito, fa il batterista, mentre Angelina è una cantante. Era il 7 dicembre del 2014 quando Mango fu colpito da un infarto fulminante durante un concerto. Davanti a lui 4 mila persone al Palaercole di Policoro, in provincia di Matera.
Stava eseguendo l’ultimo brano in scaletta quando ha accusato un malore. Dopo aver chiesto scusa al pubblico, ha smesso di cantare. Una volta portato nel retropalco, le sue condizioni apparvero subito gravi. L’artista morirà prima dell’arrivo in ospedale. Aveva 60 anni. Mango, tempo prima, aveva confidato a sua moglie che sarebbe voluto morire sul palco. “Cosa c’è di più bello che morire mentre fai musica davanti alla gente, e cioè mentre fai la cosa che ami di più?”, aveva detto il cantante. Due giorni dopo la morte di Mango, esattamente il 9 dicembre, si sente male anche il fratello di Mango, Giovanni, durante la veglia funebre. Morirà anche lui per infarto. L’uomo avea 75 anni. Armando e Michele, gli altri due fratelli, accusarono anche loro un malore, ma furono dimessi dopo dei controlli in ospedale.
Fonte: Il Giornale di Sicilia