Nerico-Muro Lucano, oggi è una data storica. La strada è stata aperta totalmente al traffico a 38 anni dall’avvio dei lavori

Anas ha aperto oggi al traffico e, conseguentemente, ha preso in gestione il tratto della strada statale 743 “Nerico – Bellamuro” compreso tra il km 9,440 (Svincolo di Rapone) ed il km 15,800 (Svincolo di Castelgrande), in provincia di Potenza. Sul tratto stradale, la cui realizzazione era affidata fino allo scorso anno a un Commissario ad acta del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), sono stati recentemente eseguiti i lavori di completamento necessari. Sono stati inoltre acquisiti  i collaudi statici e tecnico – amministrativi che hanno  confermato i requisiti di transitabilità. Nel mese di dicembre del 2018 è decaduto il commissario ad acta del MISE, ma non è stato formalizzato il previsto passaggio ad Anas dell’infrastruttura. Anas, nell’ambito di una proficua collaborazione con il MIT, il MISE, le Istituzioni e gli Enti locali, per soddisfare le esigenze del territorio e garantire la piena funzionalità dell’arteria stradale, prenderà in gestione il tratto in questione, in attesa dei successivi passaggi amministrativi, che consentiranno la formale e definitiva consegna ad Anas dell’infrastruttura.

C’è grande soddisfazione tra le amministrazioni comunali dell’area, con i sindaci che hanno dapprima seguito l’iter, insistito per l’apertura e poi partecipato alla cerimonia di oggi. In particolare, il sindaco di Muro Lucano, che ha più volte sollecitato gli enti preposti, interessando anche il Ministero con una serie di incontri a Roma. “Nerico – Muro Lucano aperta come promesso!”, esordisce il sindaco murese Giovanni Setaro, che aggiunge: “Non è sicuramente un traguardo ma un punto di partenza: da domani, 9 novembre, inizieremo nuove battaglie a partire dall’avvio dei lavori dello svincolo di Muro Lucano. Anche se questa infrastruttura è il simbolo di un’Italia poco attenta al Mezzogiorno e alla Basilicata. L’8 novembre rimarrà una data storica in quanto, questa arteria, svilupperà nuovi scenari per tutto il territorio. Cogliamo questa nuova grande opportunità”.

Claudio Buono

Stampa PDF