“Io chi sono, io ci sono”. Gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Luigi La Vista” di Potenza con l’Unicef raccontano i diritti
Redazione
Ho vissuto una mattinata intensa ed emozionante con i piccoli e i più grandi delle scuole dell’infanzia, primaria e media dell’Istituto Comprensivo “Luigi La Vista” di Potenza. Sono stato invitato, in qualità di presidente del Comitato provinciale Unicef di Potenza, a partecipare alla manifestazione del 20 novembre “Kids Take Over” che ha celebrato il 30° anniversario della firma della Convenzione ONU sui diritti del bambino e dell’adolescente. Le docenti Lucia Labbate, Antonella Tatulli e Cristina Viola hanno coinvolto le docenti e gli alunni di una sezione di scuola dell’infanzia di cinque anni, di 4 classi prime e 4 classi quinte di scuola primaria e le classi prime medie nell’ambito del progetto continuità-orientamento. Alle 9,30, dopo il caldo saluto del dirigente scolastico Vincenzo Vasti, l’auditorium della sede centrale dell’istituto ha mamme, papà, nonni e nonne coinvolti e partecipi nelle drammatizzazioni in italiano e inglese, con i canti, le filastrocche, le riflessioni ad alta voce e le letture di testi. Ci siamo appassionati alla storia di un coniglio che non aveva nome, a quella di un pinguino alla ricerca di colori, abbiamo tirato un sospiro di sollievo quando la giraffa Beba, grazie ai suoi amici, ha risolto i problemi che gli procurava il suo lungo collo.La lettera di Nelson Mandela, la proiezione di video, la lettura di articoli della nostra Costituzione, ci hanno aiutato a riflettere sul diritto al nome, alla diversità, sull’obbligo che abbiamo noi adulti di far sentire ciascun bambino e ragazzo unico, speciale. Ho coinvolto i piccoli i e i grandi nel gioco-riflessione “Mettiti al posto di…papà, mamma, nonno, maestra, sindaco……” e con naturalezza i ragazzi hanno detto che hanno bisogno di essere ascoltati dai “grandi”, hanno bisogno di essere riconosciuti come persone, vogliono che le loro opinioni siano prese in considerazione. La lettura collettiva con la partecipazione dei genitori del “Giuramento dei diritti dei bambini” ha sancito un patto di alleanza fra scuola e famiglia, piccoli e grandi, per creare in famiglia, a scuola nella società un clima di benessere. Il sorriso, l’accoglienza, l’ascolto senza pregiudizi, combatte la società del rancore e della paura che non ci fa crescere. Il giorno più bello? OGGI /L’ostacolo più grande? LA PAURA La cosa più facile? SBAGLIARSI /L’errore più grande? RINUNCIARE La radice di tutti i mali? L’EGOISMO /La distrazione migliore? IL LAVORO La sconfitta peggiore? LO SCORAGGIAMENTO /I migliori professionisti? I BAMBINI Il primo bisogno? COMUNICARE /La felicità più grande? ESSERE UTILI AGLI ALTRI Il mistero più grande? LA VITA /Il difetto peggiore? IL MALUMORE La persona più pericolosa? QUELLA CHE MENTE /Il sentimento più brutto? IL RANCORE Il regalo più bello? IL PERDONO /Quello indispensabile? LA FAMIGLIA La rotta migliore? LA VIA GIUSTA La sensazione più piacevole? LA PACE INTERIORE /L’accoglienza migliore? IL SORRISO La miglior medicina? L’OTTIMISMO /La soddisfazione più grande? IL DOVERE COMPIUTO La forza più grande? LA FEDE /La cosa più bella del mondo? L’AMORE Madre Teresa di Calcutta