I Nutella Biscuits vengono prodotto solo ed esclusivamente nello stabilimento Ferrero di Balvano, in provincia di Potenza
TORINO – In tre settimane sono stati venduti 57 milioni di biscotti, uno per italiano. Diabetici compresi. Si spiega così il giallo dei Nutella Biscuits, i biscotti ripieni della nota crema spalmabile, che spesso sono introvabili nei punti vendita. Tanto che sui social è partita una vera caccia al tesoro. «È stato un crescendo — dice Angelo Massaro, amministratore delegato della società di
Facendo i conti in tasca al gruppo di Alba, nelle prime tre settimane di vendita il fatturato del biscotto alla Nutella (che viene venduto in media a 3 euro alla confezione) è già arrivato a 8 milioni di euro. In un anno, se manterrà questi ritmi di vendita, dovrebbe ampiamente superare gli 80 milioni che erano l’obiettivo di fatturato. Di questo passo infatti si dovrebbero superare abbondantemente i 130 milioni. Ecco dunque spiegato il giallo dell’irreperibilità delle confezioni in vendita. È un effetto simile al secchiello d’acqua sulla sabbia: il ritmo di rifornimento dei supermercati non è sufficiente a rispondere alla domanda. Quanto durerà questa mania? Gli analisti del mercato non si sbilanciano: «Non sappiamo quando la domanda si assesterà», spiega Massano. E aggiunge: «Se guardo agli ultimi cinque anni questo è certamente il lancio più importante di un nuovo prodotto. Nel senso che è quello che ha avuto maggiore successo nei primi giorni di vendita. E questo fa pensare che i riacquisti dopo il primo saranno numerosi».
Fonte: www.repubblica.it