Il Natale è una delle feste sicuramente più discusse, in grado di dividere le persone tra coloro che cominciano i preparativi dopo ferragosto, e quelli che invece preferirebbero cadere in letargo dal 24 dicembre al 6 gennaio. Ciò che è sicuro però, è che alla fine nessuno rinuncia a festeggiare, al cenone e a fare qualche regalino alle persone loro care. Dato l’impegno economico richiesto dalle festività, vediamo insieme come risparmiare, qualche dato sui consumi passati e previsti per questo 2019, e perché gli italiani amano sempre più fare i regali online.
La crisi che attanaglia il nostro paese da anni, ha sicuramente influito negativamente sulle abitudini di consumo delle famiglie, anche nel periodo natalizio. Stiamo vivendo sicuramente un periodo di ristagno economico, che costringe a contrarre le spese. Fortunatamente però non stiamo assistendo ad una regressione e, seppur limitato, qualche segnale positivo all’orizzonte c’è.
Sono arrivate infatti le prime stime sulle spese per il Natale, che prevedono un aumento del 2,5% rispetto all’anno passato 2018, attestando a circa 130 euro la spesa media che le famiglie italiane affronteranno per i regali, per un giro di affari di circa 10,2 miliardi di euro. I settori maggiormente interessati? I soliti: elettronica e abbigliamento, dove gli smartphone e i tablet sono i cavalli di traino della prima categoria, e le scarpe della seconda. (1)
Bene anche le gift card, con cui dare la possibilità direttamente al ricevente di scegliere il suo regalo. Solamente il settore dei giocattoli stenta a decollare nelle vendite online, perché probabilmente i genitori preferiscono ancora toccare con mano la qualità di quanto finirà nelle mani dei propri piccoli.
Anche dal punto di vista dei consumi alimentari la situazione non è così negativa e a trainare il comparto ci sono le varie offerte che in questo periodo stanno coinvolgendo le più importanti catene di distribuzione. infatti, già da inizio dicembre molte famiglie iniziano a dotarsi di alcuni beni consumabili in vista delle festività natalizie che si verificheranno poco più di due settimane dopo. Ad andare per la maggiore ovviamente – in questa fase preliminare – sono soprattutto bottiglie del nostro buon spumante italiano.
Come risparmiare sulle spese di Natale?
Alcuni accorgimenti, seppur possano apparire come banali, possono permettere di risparmiare una piccola cifra sui consumi tipici del natale, enogastronomici e regali in genere. Il primo di tali accorgimenti, e sembra che gli italiani stiano cominciando davvero a metterlo in atto, è quello di spostare una parte dei propri acquisti verso gli e-commerce. Cresce sempre più la cultura digitale, e proprio nei settori dell’elettronica e dell’abbigliamento si registrano gli incrementi maggiori.
Per comprendere meglio l’entità di tale crescita, basti pensare che l’anno 2018 ha visto in incremento del 20% rispetto al 2017, complice anche il Black Friday, visto oramai come un inizio delle compere natalizie piuttosto che come un’occasione fine a sè stessa. A dirla tutto, proprio il Black Friday e i giorni che gravitano attorno a questo venerdì, hanno assistito ad una crescita ancora più imponente di fatturati, attestata al 35%, sempre con gli stessi anni di riferimento. (2)
Un altro accorgimento utile ai fini del risparmio sulle spese natalizie, a prescindere se si tratti di quelle effettuate online oppure nei negozi tradizionali, è quello di effettuare un’adeguata programmazione. Inutile aspettare l’ultimo momento e farsi prendere dallo shopping compulsivo degli ultimi giorni, perché così facendo sicuramente si finirà con lo spendere più del dovuto.
Il successo degli acquisti online: motivazioni
Il motivo per cui gli italiani ricorrono sempre più spesso agli acquisti online per i consumi natalizi, è da ricercarsi principalmente in una maggiore consapevolezza delle potenzialità degli e-commerce e comunque del canale web. In prima battuta, in un attimo è possibile consultare tutte le offerte dei grandi marchi, magari con i volantini Lidl o Eurospin. In questo modo si possono programmare le proprie spese, dirottandole solamente verso le migliori promozioni.
In secondo luogo, a prescindere dal periodo natalizio in sè, la cultura digitale degli italiani seppur a rilento, sta finalmente crescendo e il consumatore medio si sta evolvendo. Anche il fisiologico ricambio generazione sta ovviamente facendo la sua parte in tutto questo. A dirla tutta oramai, qualsiasi acquisto prima di essere effettuato passa dal web, dalla facile e utile comparazione dei prezzi, fino alle recensioni sui prodotti stessi.
Fonti
1 – Articolo del 24 dicembre 2018 su masterx.iulm.it relativo alle stime sui consumi natalizi per l’annualità precedente, con trend in crescita rispetto a quelle precedenti
2 – Articolo del 20 dicembre 2018 su repubblica.it relativo allo spostamento online degli acquisti natalizi
3 – Volantini Lidl o Eurospin disponibili su Kimbino.it