I DATI sono impressionanti. Il segno che nella zona di Potenza si “corre” troppo. Sono stati infatti 24.591 il numero di verbali per violazione accertate con strumenti di rilevazione della velocità nel corso dell’anno 2019. Poco più di 67 verbali al giorno. Quasi tre a ora. Una enormità. Il dato è riferito agli autovelox posizionati sulla Potenza-Melfi e su viale dell’Unicef. Passato il primo periodo di “assestamento”, si pensava che lo strumento di rilevazione della velocità posizionato sulla statale 658, potesse fare da deterrente. Invece, dati alla mano, nonostante le campagne di comunicazione, la segnaletica su quella strada si continua a correre. Meno spiegabile sono le violazioni accertate su viale dell’Unicef. Gli automobilisti infatti, dovrebbero essere abituati alla sua
Durante il 2019 la media si alza leggermente rimanendo sostanzialmente invariata rispetto alla fine dello scorso anno, ma resta la considerazione che in un tratto che ha registrato in passato anche incidenti mortali, si continua a correre. Da ricordare che, soprattutto nei primi mesi dall’installazione dell’autovelox, furono diversi i ricorsi da parte degli automobilisti, una parte dei quali è andata a buon fine soprattutto quelli riguardanti la mancanza sul verbale dell’indicazione degli estremi del decreto nella contestazione differita. Ai 24.591 verbali elevati a causa dell’autovelox, vanno poi aggiunti quelli relativi alle infrazioni al codice della strada. Ebbene i numeri sono ancora più elevati: le multe registrate nel 2019 nel territorio di Potenza dalla Polizia Municipale
guidata da Anna Bellobuono ammontano a 42.224. 115 sanzioni al giorno, quasi 5 all’ora. Anche questo dato va analizzato. E’ chiaro che tutte le multe non sono state prese dai cittadini potentini. A Potenza, infatti, convergono giornalmente molte persone provenienti dai paesi vicini. Quindi è probabile che un buon numero di verbali sia stato elevato a pendolari. Stessa considerazione per le multe sulla Potenza-Melfi. La maggior parte infatti non riguarda da vicino i potentini. Chi invece riguarda gli abitanti del capoluogo, sono i verbali per la violazione delle norme sul conferimento dei rifiuti. Nel 2019 sono state 68. Il segnale che anche per i furbetti della spazzatura, la pacchia è finita anche grazie alle telecamere installate in alcune zone e al controllo del territorio da parte del corpo di polizia municipale.
Articolo di Giovanni Rosa – Tratto dal “Quotidiano del Sud”