Nel territorio delle Regioni Basilicata e Puglia, a conclusione di complesse indagini, i Carabinieri di Matera, con il supporto, nella fase esecutiva, dei competenti locali Comandi territoriali
Il malfattore, dopo essersi allontanato dal luogo del furto, contattava telefonicamente il ricettatore, C.M., 60enne sempre di Cerignola, per consegnargli la refurtiva che questi, a sua volta, immetteva illecitamente sul mercato, vendendola a terze persone. Al riguardo sono stati identificati altri 5 ricettatori “minori”, che acquistavano a loro volta il materiale informatico dal 60enne, che alla luce degli elementi di prova emersi, sono stati deferiti in stato di libertà all’autorità giudiziaria per concorso in ricettazione.
Particolare il fatto che gli istituti scolastici colpiti dai furti, fossero proprio quelli che avevano beneficiato di finanziamenti in ambito PON per l’acquisto di materiale didattico informatico nel recentissimo passato.
Le attività investigative hanno permesso di scoprire 13 furti, perpetrati dal novembre 2017 al luglio 2019, tra le province di Matera, Potenza, Taranto, Bari, Lecce, Foggia e Teramo:
- Istituto Comprensivo “Don Liborio Palazzo – Salinari”, MONTESCAGLIOSO
- Istituto Comprensivo “ P. G. Minozzi”, MATERA
- I.S.I.S.S. “M. Lentini – A. Einstein”, MOTTOLA (TA)
- Istituto Scolastico “ S.G. Bosco”, GINOSA (TA)
- Istituto Comprensivo “Fermi”, MATERA (MT)
- Istituto Comprensivo “G. Calo’”, GINOSA (TA)
- Istituto scolastico “Nicola Festa”, MATERA (MT)
- Istituto scolastico “Lorenzo Milani”, POTENZA
- Istituto scolastico “2° Circolo didattico”, CONVERSANO (BA)
- Istituto scolastico “A. Manzoni”, MASSAFRA (TA)
- Istituto scolastico “C. D’Alessandro”, TERAMO (TE)
- Istituto scolastico “Dante Alighieri”, CASAMASSIMA (BA)
- Istituto scolastico “G. Marconi”, VEGLIE (LE)
- Università del Salento – Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione, LECCE
In questi furti sono stati rubati da diversi istituti scolastici, circa 520 tra notebook e tablet, per un valore di mercato di circa 500.000 euro ed inoltre di recuperare 17 notebook, per un valore di circa 15.000 euro. Nel corso delle perquisizioni eseguite durante l’esecuzione dei provvedimenti cautelari sono stati rinvenuti circa 40 tra notebook e tablet oggetto di furto nella disponibilità dei ricettatori. Le indagini sono state coordinate dal Procuratore della Repubblica di Matera, dr. Pietro Argentino, e dal Sostituto Procuratore, d.ssa Rosanna Maria De Fraia, mentre i provvedimenti cautelari sono stati emessi dal G.I.P., d.ssa Angela Rosa Nettis. L’importante operazione svolta “convenzionalmente denominata Notebook”, è il frutto della determinazione e del costante impegno dei Carabinieri di Matera, al fine di arginare un fenomeno delittuoso che oltre a provocare gravi danni patrimoniali, va ad intaccare il diritto allo studio dei giovani studenti, che si vedono privati di importanti e tecnologici strumenti didattici.