Prodotto da Dodicilune, distribuito in Italia e all’estero da Ird e nei migliori store on line da Believe Digital, giovedì 30 gennaio esce “Tabaco y Azúcar”, progetto discografico di Antonio Colangelo. Il disco propone nove composizioni originali del chitarrista lucano, che da oltre dieci anni vive e lavora in Brasile, affiancato dal bassista Vincenzo Maurogiovanni, dal pianista Mirko Maria Matera, dal batterista Pierluigi Villani e, in alcuni brani, dagli ospiti Cesare Pastanella alle percussioni, Rafael Calegari al basso, Neto Fernandes alla batteria, Cristian Faig al flauto traverso e Fabio Mello al sax tenore. La ricerca che muove tutte le musiche percorre le rotte di alcuni popoli dell’Atlantico e del Mediterraneo, spingendosi in diverse e imprevedibili direzioni attraverso la libertà creativa del Jazz. «Alle immagini della terra e delle radici, i paesaggi sonori dipinti in Tabaco y Azúcar oppongono l’immagine del mare: un sistema vivo e in movimento», sottolinea il chitarrista e compositore nelle note di copertina. «Ho voluto esplorare le possibilità e le sonorità di una musica ibrida e sincretica, che vuol dissolvere nei suoi scivolosi spazi marittimi la dittatura simbolica del sangue e della memoria, portatrici tanto del mito de lla purezza e della perfezione, quanto del loro opposto, riflesso nella corruzione e nella decadenza. In questo clima di odio che si è diffuso negli ultimi anni in Europa e nelle Americhe», continua «credo nella necessità di nuove elaborazioni identitarie, più umaniste, pacifiste e cosmopolite, che nella musica possano incontrare una delle più belle ed efficaci forme di concretizzazione».
Antonio Colangelo, nato nel 1978 a Stigliano, in provincia di Matera, ha studiato pianoforte classico dai 7 ai 12 anni. A 15 anni ha iniziato a suonare la chitarra, inizialmente come autodidatta. Successivamente ha studiato chitarra jazz all’Accademia dei Musicisti Associati di Napoli. Vive e lavora in Brasile dal 2007, dove si è specializzato in Jazz e Musica Brasiliana, studiando e suonando con musicisti nazionali ed internazionali. Ha coordinato e insegnato in Corsi di chitarra, Workshop e Mastercla ss in importanti Scuole di Musica ed Universitè. Ha ottenuto un Master di Ricerca presso l’Università Federale di Santa Catarina (Brasile) – tesi su ”Samba-Jazz: un viaggio transculturale negli interstizi della Musica Contemporanea” – e un Master in “Processi Creativi nella Musica Popolare: Jazz e Musica Brasiliana” presso l’Università Internazionale Berklee – Souza Lima (San Paolo, Brasile) – tesi su “Pat Martino e la Musica Post-Tonale: Simmetria applicata all’Improvvisazione Jazzistica”. Ha lavorato per istituzioni nazionali ed internazionali in Europa, Medio Oriente e America Latina. Ha studiato e suonato con importanti musicisti nazionali ed internazionali. Negli ultimi anni ha suonato in diversi progetti musicali di Jazz e Musica Brasiliana in festival ed eventi in Italia e in Brasile ed ha prodotto il suo primo album da solista, Tabaco y Azucar, che esplora sonorità jazzistiche, mediterranee, latine e brasiliane, edito da DodiciLune Edizioni Discografiche e che sarà presto disponibile su tutte le piattaforme digitali e nei migliori negozi di dischi. Dal 2016 è endorser Marvit Guitars, con la quale nel 2017 ha elaborato il suo primo modello di chitarra semi-acustica signature, battezzato Naima. Attualmente vive in Brasile ed insegna nella Scuola di Musica Rafael Bastos, una delle più grandi e premiate scuole brasiliane, dove coordina i corsi di Musica di Insieme ed insegna chitarra jazz, blues, fusion e musica popolare latina e brasiliana.
L’etichetta Dodicilune, fondata e guidata da Gabriele Rampino (direttore artistico) e Maurizio Bizzochetti (label manager) è attiva dal 1996 e dispone di un catalogo di oltre 250 produzioni di artisti italiani e stranieri. Distribuiti in Italia e all’estero da IRD in circa 400 punti vendita, i dischi Dodicilune possono essere acquistati anche online, ascoltati e scaricati su una cinquantina tra le maggiori piattaforme del mondo grazie a Believe Digital.