Nel potentino. Perseguita il datore di lavoro della sua ex fidanzata, 36enne finisce in carcere

Un uomo residente nel potentino, di 36 anni, è stato arrestato dal personale della Polizia di Stato in forza alla Squadra Mobile di Potenza per atti persecutori, a seguito di una attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Potenza, da dove sono emersi gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo. Come reso noto dal procuratore Francesco Curcio, l’uomo era convinto che la sua ex compagna intrattenesse una relazione sentimentale con il suo datore di lavoro. E non rassegnandosi alla fine del rapporto, si recava più volte presso il luogo di lavoro di quest’ultimo per minacciarlo ed aggredirlo fisicamente. Secondo le accuse mosse dalla Procura, l’uomo arrestato in una occasione, con un’ascia, ha seguito in auto il datore di lavoro della sua ex fidanzata, alla guida di un’altra auto, ed una volta affiancato lo ha prima minacciato e poi gli ha spaccato il parabrezza. L’ultima aggressione, come ricostruito dalla Procura, è avvenuta prima di Capodanno. Quando l’arrestato seguiva a bordo della sua auto la vittima (il presunto compagno della sua ex) e la costringeva ad arrestare la marcia per intraprendere una nuova azione, riuscendo anche a disarmare una guardia giurata intervenuta a difesa della vittima. Per la Procura, “alla luce della gravità dei fatti, si è ritenuto di avanzare richiesta di misura custodiale in carcere, accolta dal Gip del Tribunale di Potenza”. L’uomo è stato così trasferito presso la casa circondariale “A. Santoro” di Potenza.

comunicato stampa

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