Il concerto di Ateneo Musica Basilicata in programma domenica 16 febbraio celebrerà l’amore, con la messa in scena presso l’Auditorium del Conservatorio Gesualdo da Venosa di Potenza dell’attesissimo “My Fair Lady in Concert” a cura del soprano Antonella Rondinone, le cui espressività sceniche e qualità vocali le hanno permesso di debuttare in più di 30 importanti ruoli operistici tra i quali “Mimì” ne “La Boheme” di Puccini, “Micaela” nella “Carmen” di Bizet, “Tosca” di Puccini, “Donna Elvira” nel “Don Giovanni” di Mozart, “Nedda” nei “Pagliacci” di Leoncavallo. Al centro della storia, una scommessa, quella del professor Higgins, glottologo britannico di fama internazionale, con l’amico Pickering: riuscire a trasformare Eliza, una fioraia, in una dama di alta classe entro sei mesi. Un appuntamento questo di “My Fair Lady in Concert”, ispirato al film diretto nel 1964 da George Cukor con Audrey Hepburn e Rex Harrison, tratto dall’omonimo musical di Alan Jay Lerner e Frederic Loewe, che sarà diviso, per il pubblico potentino, in due atti e con i più famosi brani tra i quali “Wouldn’t It be Loverly?”, “I’m an Ordinary Man”, “Just You Wait” ed ancora “You Did It”, “Show Me” fino a “Without You” e “I’ve Grown Accustomed to Her Face”. L’evento musicale sarà realizzato in collaborazione con l’Orchestra ICO della Magna Grecia, diretta dal maestro Piero Romano, e la Bernstein School of Musical Theater di Bologna, una delle più rinomate scuole di formazione in Italia con lo scopo di preparare artisti nel canto, nella recitazione e nella danza secondo il modello anglosassone di “Triple Threat Performer” ovvero “Artista a tre dimensioni”. Fondata nel 1993, la scuola, in pochi anni, è diventata un punto di riferimento per lo studio e la preparazione del repertorio di Musical Theater, ma soprattutto ad oggi è una delle poche strutture nazionali in grado di fornire una preparazione completa ed interdisciplinare nel campo dello spettacolo.