“Furbetti” del web: così le possiamo definire le 20 persone denunciate dalla Guardia di Finanza di Torino nel corso di una vasta operazione che ha coinvolto tutta Italia. Approfittando della
I “Baschi Verdi” Torinesi, insieme ai loro colleghi per il resto della penisola, stanno sequestrando migliaia di mascherine, purificatori per ambiente, visiere, addirittura copri wc, ed altri articoli destinati alla protezione delle vie respiratorie, stroncando così sul nascere, manovre speculative e fenomeni distorsivi del mercato. Negli ultimi giorni, complice l’allarme coronavirus, è sempre più frequente trovare per strada persone che indossano una mascherina per proteggere naso e bocca. Tutti questi articoli di protezione sono sì efficaci ma non garantiscono una protezione totale, dipende infatti dalla tipologia di mascherina e da come viene utilizzata. Nonostante le raccomandazioni diffuse dalle autorità, in molti continuano ad acquistare le mascherine chirurgiche monouso, tanto che diverse farmacie segnalano di aver esaurito le scorte di questi prodotti. Si tratta di dispositivi in grado di proteggere da spruzzi o secrezioni biologiche (non a caso vengono utilizzate nelle sale operatorie), ma non da aerosol fini, come quelli dei virus.