“Il Sacro Monte di Viggiano, i Suoi Sentieri e le Sue Feste” verso la candidatura a patrimonio UNESCO. Incontro il 4 marzo a Viggiano
Da sempre il Santuario del Sacro Monte di Viggiano, custode della venerata immagine della Madonna del Sacro Monte, proclamata da San Paolo VI “Regina e Patrona della Lucania” nell’ormai
Un patrimonio di fede e di cultura che riguarda sì primariamente la comunità di Viggiano, ma che appartiene di diritto a tutta la comunità regionale, come gli stessi Vescovi lucani hanno di fatto riconosciuto elevando nel 2001 il Santuario di Viggiano alla dignità di “Santuario Regionale della Basilicata”. Consapevoli del valore sia religioso che culturale di tale tradizione e ritenendo nostro dovere non solo conservarla ma anche valorizzarla perché possa essere trasmessa alle future generazioni come uno dei segni identitari della nostra terra, si sta maturando, unitamente ad un apposito comitato popolare, l’intenzione di candidare il Sacro Monte di Viggiano e l’esperienza del pellegrinaggio ad esso collegata a “patrimonio mondiale dell’umanità”, da iscrivere nell’apposita lista dell’UNESCO.
Saranno questi i temi della giornata di incontro organizzata a Viggiano per volere del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale, del Santuario della Madonna del Sacro Monte di Viggiano e del Comitato popolare Viggiano per l’UNESCO, che si terrà presso la Piazza coperta di viale Vittorio Emanuele II, alle ore 10.30 di Mercoledì 4 Marzo 2020. Nel corso di tale incontro saranno presenti il sindaco di Viggiano, Amedeo Cicala, il Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata, Carmine Cicala, il Rettore del Santuario Regionale della Madonna di Viggiano, Don Paolo D’Ambrosio, la Prof.ssa Angela Colonna della Cattedra Unesco dell’Unibas, dott.ssa Patrizia Minardi dirigente dell’Ufficio Sistemi Culturali e Turistici – Cooperazione internazionale della Regione Basilicata, l’arch. Pietro Laureano e Annalisa Percoco della Fondazione Eni Enrico Mattei. A moderare l’incontro Erminia Romagnano del Comitato Unesco Viggiano.
Parteciperanno al dibattito anche amministratori regionali, sindaci, parroci e amministratori locali. Ad ogni comunità civile e religiosa si farà appello per il sostegno attivo ed operativo alla Candidatura UNESCO e per la stesura del Dossier di candidatura.