Di seguito, proponiamo la lettera che Giovanni Setaro, sindaco di Muro Lucano, ha inviato all’Assessore alle Attività Produttive della Regione Basilicata, Francesco Cupparo.
Gentilissimo Assessore Francesco Cupparo,
ocome ben sa, noi Sindaci siamo da sempre anello di congiunzione tra Governo, cittadini ed imprese. Accogliamo per primi le istanze e le preoccupazioni del tessuto imprenditoriale locale. Le scrivo questa missiva per chiederle la possibilità di porre in essere, attraverso il dipartimento Attività Produttive, misure meno restrittive e più snelle per ciò che concerne la gestione di alcuni strumenti agevolativi in atto. Più specificatamente mi riferisco alle polizze fidejussorie (o assicurative) necessarie per ricevere l’anticipazione del contributo spettante a valere sull’avviso “Voucher Innovazione”. Diversi imprenditori lamentano la difficoltà riscontrata da parte degli intermediari assicurativi nel poter redigere la polizza secondo il format previsto dagli uffici regionali; questo comporta l’impossibilità di poter procedere con la richiesta di anticipazione che, in questo momento particolare di crisi, non fa altro che creare ulteriori barriere per gli imprenditori che vogliono investire e guardare con forza al futuro. Si richiede anche uno snellimento del processo di rendicontazione a valere sulla misura agevolativa “Destinazione Giovani”; il sistema informatico da utilizzare risulta essere complesso e l’impossibilità di confronto con i propri consulenti/commercialisti rende il sistema di difficile utilizzo. Da qui la proposta di semplificare la procedura semmai attraverso l’invio via pec dei documenti giustificativi accompagnati da autodichiarazione e firma digitale. Alcuni imprenditori chiedono la possibilità di svincolare dal capitolo di spesa del “Microcredito B” la somma ad esso attestata e che, alla data odierna e dopo circa 5 mesi di apertura dello sportello, a fronte di risorse allocate per € 10.000.000,00 risulta utilizzato per circa € 225.000,00 (sono 9 le domande inviate a valere sulla misura in oggetto). In ultimo, diversi imprenditori intenzionati alla partecipazione alla misura agevolativa “Piccoli Prestiti”, chiedono la possibilità di snellire l’iter di accesso al portale per il caricamento della domanda, magari dando la possibilità ai propri consulenti di poter accedere con il proprio Spid, attraverso poi il caricamento sul portale di un’ apposita delega dell’imprenditore (così come si è fatto per la misura agevolativa 6.2 – Dipartimento Agricoltura). L’impossibilità di raggiungere gli studi dei propri commercialisti rende difficile la gestione degli accessi, delle firme digitali dei documenti. Nella speranza di un positivo e tempestivo riscontro e nel rispetto della massima collaborazione tra Istituzioni, colgo l’occasione per porgere i miei più cordiali saluti”.