Si chiama SOS Covid-19 l’applicazione mobile che l’ASP ha realizzato per la presa in carico e il monitoraggio dei pazienti della Regione Basilicata risultati positivi al Covid-19 e in isolamento domiciliare. L’app, scaricabile sul sito dell’Azienda all’indirizzo www.aspbasilicata.it e a breve Google Play, consente ai pazienti di contattare in modalità audio/video il proprio Medico di Base o le Unità Speciali COVID-19 e di inserire, nelle varie fasi della giornata (mattina, pomeriggio e sera), la temperatura corporea e la saturazione di ossigeno nel sangue. “L’app permette un consulto periodico tra paziente e medico attraverso una videochiamata e il monitoraggio dei sintomi giorno dopo giorno, con attivazione di meccanismi di alert verso i medici che si prendono cura del paziente”, ha spiegato il direttore amministravo dell’Azienda, Giuseppe Spera. “Per poter accedere all’app – ha aggiunto Spera – l’ASP predisporrà un codice di attivazione che verrà comunicato ad ogni assistito in quarantena e/o risultato positivo”. Attualmente sono circa 200 le persone in isolamento domiciliare. “Ogni giorno l’utente potrà monitorare i suoi sintomi ed inviare agli operatori sanitari – ha concluso Spera – per ogni fase di rilevazione, ossia mattina, pomeriggio e sera, la temperatura e la saturazione dell’ossigeno misurate”.
Da un menu laterale, inoltre, l’utente potrà consultare i propri dati, lo storico delle rilevazioni inviate e la sezione “Misure da adottare a casa”, utile per le attività quotidiane. Agli utenti sprovvisti di smartphone o tablet, l’Asp fornirà appositi dispositivi corredati da una sim abilitata al traffico dati. Inoltre l’Azienda potentina sta procedendo all’acquisto di saturimetri da consegnare ai pazienti in isolamento domiciliare per il controllo dell’ossigenazione sanguigna. “L’app rappresenta un tassello di un progetto più ampio che l’Asp sta portando avanti in questo momento – ha detto il direttore generale, Lorenzo Bochicchio – È il frutto di un lavoro lungo e audace. Un’applicazione innovativa che sarà implementata con ulteriori servizi come ad esempio l’attività di assistenza psicologica, necessaria in questa situazione di isolamento, solitudine e fragilità in cui si trovano molti pazienti, e la predisposizione di un nuovo laboratorio in grado di processare una notevolissima quantità di tamponi”. “Tutto questo – ha concluso il direttore – è stato reso possibile grazie al proficuo rapporto di collaborazione con Donato Macchia, presidente della Breathe Energia in Movimento, che ha finanziato questi progetti. A lui va il nostro plauso e il nostro ringraziamento”, ha concluso Bochicchio.
“Abbiamo partecipato con grande entusiasmo all’idea del direttore Bochicchio – ha affermato Donato Macchia, presidente del cda della Breathe Energia in Movimento – Riteniamo che sia necessario, da parte degli operatori economici che producono valore aggiunto in Basilicata, dare un ritorno in un momento difficile come quello che stiamo vivendo. Uniti ce la faremo”, ha concluso Macchia.