La decisione della Conferenza delle Regioni di posticipare la data di avvio dei saldi estivi dal primo sabato di luglio al primo sabato di agosto nell’interesse della categoria e alla luce del nuovo scenario di mercato asseconda le proposte di Confcommercio e Federmoda e tiene conto del parere della grande maggioranza degli esercenti lucani in particolare dei settori abbigliamento, calzature e accessori. E’ quanto sostiene Confcommercio Potenza di intesa con Federmoda. La decisione nasce da una «sollecitazione degli assessori alle attività produttive ed è motivata dalle necessità derivanti dalla gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19 e dalle conseguenti misure». La Conferenza delle Regioni è impegnata a «darne seguito attraverso una omogenea applicazione della stessa su tutto il territorio nazionale”. (Fonte: Basilicata24.it)
Confcommercio riferisce di aver realizzato un sondaggio tra gli associati in Basilicata (oltre un centinaio il campione). In estrema sintesi, emerge che:
- il 94% delle aziende è CONTRARIO ALLA DATA ATTUALE (primo sabato di luglio ovvero, quest’anno, il 4 luglio);
- la POSTICIPAZIONE dei SALDI è la SOLUZIONE PREFERITA (59%);
- la SOSPENSIONE dei SALDI è la SECONDA SCELTA (38%);
- il 3 % ha chiesto di ANTICIPARE la data di partenza dei SALDI