Melandro News

Nasce la FIDE: Federazione Italiana Discipline Elettroniche. Una conquista per gli e-sport

La recente nascita della FIDE, ovvero della Federazione Italiana Discipline Elettroniche, nata dall’intesa tra IteSpa (Italian e-Sports Association) e Gec (Giochi elettronici competitivi), è un nuovo tassello, fondamentale, per il riconoscimento degli e-sport a livello nazionale e internazionale.

Innanzi tutto va chiarito che con il termine “e-sport” si configurano tutte quelle attività connesse allo sport elettronico, ovvero il gioco, in via virtuale, di natura professionistica e organizzata. La neonata FIDE è perciò una conquista importante, soprattutto in questi tempi incentrati sulla tecnologia virtuale, nonché una nuova sinergia ricca di significato tra diversi soggetti attivi nel settore.

Prima di tutto perché IteSpa – dal 2016 -, è stato il primo soggetto a consentire la partecipazione dei videogiocatori italiani a competizioni sportive, così come anche per il fatto che il Gec – ovvero il maggiore network di giochi elettronici d’Italia -, dispone di una sempre più nutrita rete di tesserati e relative associazioni. La neonata FIDE potrà inoltre contare sul sostegno e sul riconoscimento di IESF, (International E-Sport Federation), e ISNO (International Sport Network Organization). 

Ma il supporto principale, probabilmente, viene dagli utenti, come dimostrano gli ultimi dati di adesione agli e-sport. Un dato supportato dal recente successo delle versioni “virtual league” di Nba, Nascar, Bundesliga e di tanti altri sport, come conferma Heathcliff Farrugia, Ceo (cioè “Chief Executive Officer”) della Malta Gaming Authority, in particolare riferimento all’attuale sospensione dei maggiori eventi sportivi.

Gli e-sport, prima ancora della situazione attuale, avevano però già avuto il loro successo tra gli utenti, tanto da spingere gli appassionati a cercare il miglior bonus senza deposito tra quelli proposti dagli operatori di settore, a seconda delle preferenze. Che si tratti dunque di FIFA, LoL, Battlefield o Call of Duty – così come anche delle maggiori competizioni sportive internazionali – secondo AESVI, nei dati relativi al 2019, sono stati infatti ben 350 mila gli utenti mensili fedelissimi agli e-sport, con oltre 1 milione di persone attive settimanalmente.

Il nuovo connubio tra gli sport e i games esprime quindi una tendenza già consolidata e da incentivare, ben rappresentata dalle parole di Ludovico Calvi, presidente di Global Lottery Monitoring System, il quale, intervenuto in un recente panel internazionale a Malta, ha sottolineato l’importanza di una sinergia tra settori, ai fini della credibilità, della sicurezza e di un reciproco e fruttuoso dialogo tra realtà destinate sempre di più ad incontrarsi.

Exit mobile version