Effettuato con successo, presso le sale operatorie del padiglione F1 dell’AOR San Carlo, intervento di chirurgia neonatale in emergenza su neonato affetto da ernia inguino-scrotale bilaterale
La madre del piccolo, gravida alla 37esima settimana, aveva ricevuto diagnosi ecografica di voluminosa massa scrotale del feto, di natura non determinabile vista la sensibilità dell’esame limitata
dal fatto che il piccolo era ancora in utero. E’ stata pertanto allertata una equipe multidisciplinare medico-infermieristica afferente alle UOC di: Ginecologia e Ostetricia (diretta dal dott. S. Schettini), Neonatologia (diretta dal dott. A. Sisto), Chirurgia Generale e d’Urgenza (diretta dal dott. A. Giuliani), Urologia (diretta dal dott. A. Di Sabato), Anestesia e Rianimazione (diretta dal dott. L. Mileti). Il piccolo è stato immediatamente monitorato alla nascita dalla ginecologa M.L. Pisaturo e dalla neonatologa S. Pesce, e preparato all’intervento chirurgico, effettuato sul piccolo ad 1 ora di vita. In sala operatoria l’equipe chirurgica era composta da: Paolo Caiazzo (chirurgo pediatra), Saveriano Lioi (urologo), Giuseppe Guarini e Maria Olivieri (anestesisti), gli infermieri di sala C. Telesca, G. Delfinis, N. Palmieri.
La patologia riscontrata è stata una voluminosa ernia inguino-scrotale bilaterale contenente quasi tutti l’intestino, con iniziale, ma regredita dopo riduzione dell’ernia, sofferenza di un testicolo da compressione. Il piccolo sta bene ed è affidato alle amorevoli cure della mamma.