Il mercato del gioco d’azzardo in Italia nel 2019

Sono davvero pochi i settori che possono affermare di aver registrato una crescita netta ed esponenziale come quella del gioco d’azzardo, dall’avvento della tecnologia digitale. Se quello delle scommesse è infatti da sempre stato un ambito particolarmente diffuso e radicato in Italia, era davvero difficile prevedere un boom sensibile come quello che si è verificato anche nel virtuale.

Di fatto, i costanti aggiornamenti tecnologici non han fatto che influenzare in maniera positiva questo settore, sempre più sulla cresta dell’onda. Il cambiamento relativo al supporto non ha causato alcun tipo di contraccolpo da parte degli utenti, il cui numero su piattaforme quali casinosicurionline.net tende anzi tende ad aumentare in maniera imponente di anno in anno. Proviamo ad osservare la crescita di questo settore nel corso dell’anno passato, ed a spiegarne i motivi.

Il gioco d’azzardo in Italia nel 2019

Il gioco d’azzardo negli ultimi anni è divenuto una vera e propria medaglia con due volti la cui distanza si sta lentamente assottigliando: se infatti fino a poco tempo fa questa attività era strettamente connessa ai luoghi fisici e concreti che ad essa erano e sono tuttora adibiti (casinò, sale giochi, centri scommesse e così via) l’ingresso in scena della realtà digitale ha stravolto gli equilibri.

È bene precisare che ad oggi il gaming fisico detiene ancora i due terzi delle entrate del settore nel loro totale, e dunque il suo predominio è ancora lontano dall’essere davvero messo in discussione. Tuttavia, non si può evitare di notare la crescita dell’online e il conseguente spostamento di una grande fetta di pubblico proprio su questo canale, considerato oggi come preferenziale da un numero sempre maggiore di utenti.

Se il gioco fisico è ancora il vero e proprio colosso del settore, sarebbe fuorviante non notare come nell’arco di davvero pochi anni quello virtuale sia passato dal 22% al 33% dell’incidenza nel paniere totale di questo ambito, per l’appunto quel terzo che mancava nella suddivisione precedente. Tra il 2016 e il 2018 il pubblico italiano aveva mosso una cifra pari a ben 106 miliardi di euro nel settore scommesse, e i numeri dell’online erano in costante aumento.

Tutti movimenti che preludevano ad un boom piuttosto netto, che infatti è arrivato proprio l’anno scorso: il 2019 è stato l’anno dei record per il gaming virtuale, che ha registrato numeri mai toccati in precedenza. Si fa riferimento sia alle statistiche relative agli utenti attivi sulle piattaforme virtuali, sia alla quantità di soldi spesi in totale. L’aumento registrato è ammontato al 7,4% in media.

Si parla di media perché se invece andiamo a prendere quello che si è configurato come periodo più caldo, ovvero il bimestre finale dell’anno, i numeri sono aumentati ulteriormente e anche le percentuali subiscono una modifica al rialzo: tra novembre e dicembre la crescita media del settore è stata infatti addirittura del 12,3% rispetto allo stesso periodo del 2018. Numeri che rendono bene l’idea di un incremento pazzesco.

Lo spostamento sul virtuale: da cosa è motivato

Ma nel concreto quali possono essere le motivazioni di una transizione così evidente dal fisico al virtuale, che nel 2019 ha toccato vette mai raggiunte prima di quel momento ma che anche in questo 2020 si sta confermando sulla scia tracciata l’anno passato? A ben vedere le ragioni potrebbero essere rintracciate nella natura stessa dei due volti di questo stesso settore.

Il gaming online offre infatti agli utenti una serie di possibilità che la controparte materiale non può arrivare a pareggiare, com’è evidente. Si tratta soprattutto di vantaggi in termini di comodità, che rappresentano una vera e propria rivoluzione rispetto al modo stesso di concepire il gioco d’azzardo com’era in precedenza. La possibilità di giocare ovunque e in qualsiasi momento è un beneficio che difficilmente può non fare la differenza.

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