Lavoro in Basilicata. Arpab, parte la stagione dei concorsi: bandi per 80 posti

Bardi: “Con il reclutamento di nuove professionalità saremo in grado di avere una struttura efficiente”. Rosa: “puntiamo sulla meritocrazia per restituire all’Agenzia ambientale la sua mission”

Parte in Basilicata la stagione dei concorsi.  Si comincia con l’Arpab. A fine anno nell’Agenzia di protezione per l’ambiente della Basilicata lavoreranno 80 nuovi dipendenti, di cui 58 laureati e 22 diplomati. I bandi di concorso saranno disponibili già da oggi sul sito dell’Arpab, sarà possibile presentare le domande dal 24 giugno prossimo. La manovra concorsuale è stata presentata questa mattina durante una conferenza stampa dal presidente della Regione, Vito Bardi, e dall’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, alla presenza del dirigente generale Michele Busciolano, che in questi mesi ha svolto le funzioni di commissario straordinario dell’Arpab, degli assessori Francesco Fanelli e Donatella Merra, e di consiglieri della maggioranza. “In campagna elettorale – ha ricordato Bardi – abbiamo preso l’impegno di indire concorsi per dare risposte alle pressanti esigenze di lavoro espresse dai nostri giovani. Nel primo anno di legislatura abbiamo lavorato in silenzio. Abbiamo cominciato a fare le riforme. La prima ha riguardato proprio l’Arpab, che ne è uscita profondamente rivisitata, una struttura meno burocratica e più agile. Abbiamo agito sull’organizzazione, abolendo la figura del direttore amministrativo, privilegiando un unico manager che possa gestire una struttura di servizio attiva e integrata nel servizio nazionale. Fra le maggiori criticità, c’era anche la carenza di personale. Con il reclutamento di nuove professionalità saremo in grado di avere una struttura efficiente che rassicuri tutti i cittadini della Basilicata sullo stato dell’ambiente in cui vivono”.

Con i nuovi concorsi l’Arpab assumerà 17 ingegneri, 16 chimici, 2 laureati in fisica, 6 geologi, 8 biologi, un informatico, 4 laureati in scienze ambientali e forestali, quattro laureati in giurisprudenza e 22 diplomati al liceo tecnologico che si occuperanno delle verifiche della qualità dell’aria, dell’inquinamento dei suoli, dei rifiuti e delle risorse idriche nonché di analisi nel campo della biologia ambientale e dell’ecotossicologia. “Ci saranno altri concorsi – ha annunciato Bardi – per oltre mille posti di lavoro nella sanità e circa duecento per la Regione, insieme ad una serie di attività che stiamo programmando. È iniziata una nuova stagione che porterà la nostra Basilicata ad essere sempre più competitiva. Abbiamo promesso ai lucani il cambiamento, lo stiamo facendo privilegiando i fatti alle parole”. “Stiamo spingendo sulla velocità, entro fine anno – ha detto Rosa – contiamo di chiudere i concorsi. Per potenziare l’Arpab, il Consiglio regionale, inoltre, ha stanziato nel bilancio altri due milioni di euro. Abbiamo anche recuperato il rapporto con il personale e le organizzazioni sindacali con le quali ora c’è condivisione. Puntiamo sulla meritocrazia per restituire all’Agenzia ambientale la sua mission”.

 

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