Gioco online: nel 2019 il 95% dei soldi spesi è tornato indietro

Nel 2019 gli italiani hanno visto tornare indietro il 95% dei soldi spesi nei giochi, considerando l’intero settore del gambling, delle lotterie e delle scommesse. Secondo i dati ufficiali dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, l’anno passato sono stati spesi 36,4 miliardi di euro, tuttavia le vincite hanno raggiunto quota 34,5 miliardi.

In particolare sono i giochi di abilità a farla da padrone, con una raccolta di 26,3 miliardi nel 2019, seguiti dalle scommesse sportive a quota fissa con 7,7 miliardi e dal betting exchange con 1,7 miliardi. Ben meno popolari sono le scommesse virtuali, in cui sono stati spesi circa 214 milioni di euro l’anno scorso, con 153 milioni per il bingo e 119 per il Lotto.

Molto più distante il famosissimo Superenalotto che ha chiuso il 2019 con una raccolta di 34 milioni di euro, distribuendo appena 15,8 milioni di vincite con un gettito per l’Erario di 13,8 milioni di euro. Si tratta di una delle percentuali più basse del settore pari al 40%, a dispetto del 96% dei giochi di abilità, del 94% del betting exchange e dell’89% delle scommesse sportive a quota fissa.

Rapporti bassi in merito alle vincite in relazione ai soldi spesi si registrano anche per le altre lotterie e i giochi come il bingo, con una percentuale di ritorno in vincite del 77,7% nel 2019. Le lotterie istantanee si fermano invece all’82,5%, il Lotto fa registrare una distribuzione del 74,7% mentre Winforlife di appena il 51,4%.

L’importanza di affidarsi solo ai casinò AAMS

Come è evidente i giochi online dei casinò, soprattutto quelli con le carte come il blackjack e il poker, forniscono un ritorno della spesa tra i più alti del settore. Ovviamente ciò non significa che non sia indispensabile giocare in modo responsabile, rivolgendosi soltanto a piattaforme con licenza AAMS come Starvegas di Greentube, uno dei casinò più popolari del momento come indicato dal sito web specializzato Wisecasino.net.

Le concessionarie certificate, infatti, sono le uniche sottoposte ai controlli dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con il monitoraggio delle autorità sul rispetto delle probabilità di vincita all’interno dei portali di gioco. Si tratta di un requisito fondamentale, da verificare tramite l’indicazione dell’azienda del numero di licenza e un controllo sul sito web di ADM, dove è disponibile l’elenco completo delle imprese autorizzate.

L’abilitazione da sola non evita le perdite, tuttavia assicura un ambiente adeguato con meno rischi rispetto ai casinò non AAMS. Ad esempio sono presenti limitazioni sulle vincite e le puntate, sistemi per l’autoesclusione che consentono di allontanarsi in presenza di comportamenti eccessivi, con la verifica dei software di gioco da parte degli organismi di controllo.

Per chiunque abbia visto come funziona un casinò non AAMS la differenza è senza dubbio grande, infatti alcune piattaforme estere non garantiscono nessun tipo di tutela nei confronti dei consumatori. Al contrario questi portali utilizzano a volte pubblicità ingannevoli, jackpot elevati per attirare un maggior numero di persone, oltre a non assicurare alcuna trasparenza nei programmi informatici impiegati per la gestione dei giochi online.

Le quote dei casinò online AAMS nel 2019

Sicuramente quello del gambling è un settore in crescita negli ultimi anni, nonostante la recente crisi dovuta all’emergenza sanitaria di covid-19 e al blocco degli eventi sportivi. In Italia il mercato è appannaggio di alcune società, con soltanto 13 aziende che possiedono una quota superiore all’1% dell’intero settore. Tra queste spicca la posizione di Pokerstars con una presenza del 10%, specializzata nel poker con opzioni live e un sistema di formazione digitale.

Al secondo posto si posiziona invece Sisal con una quota dell’8% circa, seguita da Lottomatica e Snaitech con più del 7% ciascuna. Il quinto casinò online è quello di Eurobet poco al di sotto del 7%, il quale precede 888 con il 6% e BWIN con il 5%. Chiude i primi 8 posti SKS365, società che si occupa soprattutto di scommesse sportive con il brand Planetwin365 e una quota di mercato del 5%.

Gli ultimi due piazzamenti della top ten dei casinò online AAMS in Italia sono di BML Group, che raggiunge circa il 4,8% e propone piattaforme di gambling come Starcasinò, con Goldbet al 4%. All’undicesima posizione si trova William Hill e alla dodicesima Greentube con Starvegas, mentre tutte le altre società non superano l’1%, ad eccezione di BET365 che arriva al 2%, lasciando di fatto agli altri 28 casinò circa il 20% del mercato del gioco d’azzardo. 

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