I dati Istat di recente elaborati e commentati dal CSSEL (Centro Studi UIL) e dalla UIL di Basilicata sul mercato del lavoro sono autorevolmente confermati dalla informativa sui rapporti di lavoro precario oggi diffusi dall’INPS. L’impatto Covid-19 in Basilicata ha manifestato una corposa contrazione dell’occupazione nel primo trimestre 2020 di circa 7mila unità rispetto al trimestre precedente, attestandosi sulle 185mila unità di cui bisogna considerare circa 5mila in cassa integrazione. Un dato reso ancor più preoccupante, per il CSSEL UIL e per la UIL di Basilicata, per l’incremento dell’inattività dentro si ritrovano fasce giovanile ed adulte che si ritirano dal mercato del lavoro percepito come privo di prospettive occupazionali. L’insieme di questi fenomeni che segnalano una refrattarietà del mercato del lavoro lucano alla crescita è confermato dalla dinamica dei flussi assunzionali dell’Osservatorio Precariato Inps su scala nazionale. I dati riferiscono una forte contrazione (-24%) delle assunzioni, particolarmente rilevante nel mese di marzo, dovuta all’emergenza legata alla pandemia COVID-19. Ad essere interessate sono state tutte le tipologie contrattuali, in particolare di contratti di lavoro a termine (stagionali, intermittenti, somministrati, a tempo indeterminato).
Flessione altrettanto grave si registra anche per le trasformazioni da tempo determinato (-26%), quando avevamo rilevato un volume eccezionalmente elevato, anche per la Basilicata, per effetto dell’impatto delle normative del “Decreto Dignità”. Il saldo occupazionale, già in progressiva flessione negli ultimi mesi del 2019, è divenuto negativo a febbraio (-29.000) raggiungendo il valore di -254mila posizioni di lavoro rispetto a marzo 2019. L’impatto Covid-19 ha fortemente interessato i contratti a termine, accentuandone la tendenza alla flessione. Il saldo dei rapporti a termine a marzo 2020 è risultato paro a -359mila, con un forte incremento rispetto a febbraio (-253mila). Risultati negativi si registrano per i somministrati (-101mila) e stagionali (-78mila).
Per il Segretario Generale UIL Basilicata, Tortorelli, occorrono misure straordinarie di politiche del lavoro per creare opportunità formative e occupazionali di transizione verso il rilancio dei settori produttivi attraverso un quadro programmato di modernizzazione della regione. Occorrono interventi anticiclici con l’impiego di un Fondo di investimenti sociali a sostegno delle famiglie, delle imprese e del lavoro. Si tratta di mobilitare notevoli risorse ancora non impegnate dei Fondi UE con una riprogrammazione finalizzata a rinforzare i soggetti sociali e produttivi colpiti da Covid-19 e nel contempo a riformare i servizi essenziali per la cittadinanza tra i quali urgente è il varo di un piano sanitario centrato sui nuovi bisogni di salute.
Vincenzo Tortorelli, segretario regionale UIL Basilicata
Giancarlo Vainieri, presidente Centro Studi UIL