I sindaci di diversi comuni lucani, coordinati da Vito Leone, presidente del consiglio comunale di Bella ed affiancati dal presidente della provincia di Matera, Piero Marrese, hanno voluto esprimere la loro preoccupazione per il dimensionamento scolastico previsto per il prossimo anno che potrebbe rendere ancora più complessa la gestione della ripresa scolastica in tempi di emergenza Covid-19. In una lettera pubblica indirizzata all’assessore regionale Francesco Cupparo, i sindaci hanno chiesto di applicare la deroga al mantenimento dell’istituzione scolastica come per l’anno scolastico 2019/2020 e di non applicare il sottodimensionamento per gli istituti che per l’anno scolastico 2020/2021 andranno in reggenza. Secondo il piano, verranno sottodimensionate l’Istituto Comprensivo di Bella, Corleto Perticara, Latronico, Lavello, Satriano di Lucania e l’Istituto d’Istruzione Superiore “Isabella Morra” di Matera.
“La scuola sta vivendo, come tutto il nostro Paese, un momento di particolare difficoltà; l’emergenza del Covid-19 ci impone di trovare nuovi modelli di rapporti sociali, lavorativi e anche scolastici”. Si apre così la lettera inviata all’assessore regionale Cupparo. E continua: “In sostanza la questione del dimensionamento in questa particolare congiuntura di emergenza e straordinarietà, non solo va sottratta alle esigenze di carattere economico (la spesa per le Dirigenze e le Segreterie) pur importante, ma va inserita in un discorso più complesso e delicato da collegare ad un progetto speciale e a tempo”. Firmatari della lettera sono il presidente della Provincia di Matera e i sindaci di Bella, Satriano di Lucania, Barile, Brienza, Corleto Perticara, Latronico, Lavello, Viggianello, Irsina, Policoro, Tricarico e Tursi, coordinati dal presidente del Consiglio Comunale di Bella, Vito Leone. E chiedono a Cupparo che “in ogni istituto scolastico deve essere sempre garantita la presenza di un Dirigente Scolastico in grado di presidiare quotidianamente le attività che vi si svolgono a garanzia della salute e della sicurezza della popolazione scolastica”. Per questi motivi, hanno chiesto di “applicare la deroga al mantenimento dell’Istituzione scolastica come per l’anno scolastico 2019/2020 e non applicare il sottodimensionamento per i seguenti istituti che per l’anno scolastico 2020/2021 andranno in reggenza”.
Si attende una risposta dell’assessore Cupparo.
Claudio Buono