Il Centro studi Lavoro&Welfare rileva un «boom» di Cig da gennaio a maggio per assenza completa di attività produttiva
Oltre 16mila posti di lavoro in bilico, impennata record della cassa integrazione, aziende in sofferenza. Ecco gli effetti del «lockdown» sul mercato occupazionale della Basilicata, già da anni alle prese con una crisi che l’emergenza sanitaria ha inevitabilmente acuito. Secondo un report del Centro studi dell’associazione Lavoro & Welfare, che fa capo all’on. Cesare Damiano, da gennaio a maggio scorsi è stata registrata un’assenza completa di attività produttiva per oltre 16.600 lavoratori, di cui 800 in Cigs (cassa straordinaria), 2.200 in Cigd (in deroga), 11.180 in Cigo (ordinaria) e 2.400 in Fis (fondi di solidarietà). In base alle ore di Cig totali si sono perse 1.834.247 giornate lavorative. I lavoratori parzialmente tutelati dalla Cig, in questi cinque mesi, hanno già perso complessivamente nel loro reddito oltre 41 milioni e 600 mila euro al netto delle tasse mentre ogni singolo lavoratore che è stato in Cig a zero ore per tutto il periodo ha perso oltre 2.500 euro, sempre al netto delle tasse.
Il dossier parte da una premessa: le nuove disposizioni normative legate all’emergenza sanitaria Covid-19 hanno modificato il quadro di riferimento statistico, comprendendo tutte le ore di Cig autorizzate, contenendo le ore di Cig da regime ordinario (Cigo, Cigs, Cigd) più le ore derivanti dall’assegno ordinario dei Fis. Con il mese di maggio – si legge nel dossier – in Basilicata si superano le ore di Cig concesse da sempre, con un numero di ore più alto del livello raggiunto nel 2012. Dopo un 2019, anno comunque di crescita delle ore di Cig, è arrivato il 2020, iniziato già con un peggioramento nei primi mesi, ma travolgente da maggio dove è esplosa la situazione sia occupazionale che produttiva in conseguenza del Covid-19.
La situazione nei primi 5 mesi ha fatto registrare un forte peggioramento dell’andamento economico anche in Basilicata, con un aumento delle ore di Cig totali, +91,67%, da 7.655.900 ore di Cig+Fis (Fondi di Solidarietà) del 2019 a 14.673.974 ore di Cig+Fis del 2020, (12.561.295 di Cigo, Cigs, Cigd, più 2.112.679 ore dell’assegno ordinario dei Fondi di Solidarietà). Nel solo mese di maggio è stato rilevato un aumento della Cig non confrontabile con le situazioni del passato, un volume di ore mai raggiunto prima.
Le ore di Cig da regime ordinario (senza le ore di Fis) aumentano in Basilicata (+64,70%) sul 2019, con oltre 12.561.295 ore. Nella provincia di Potenza, dal 2019 al 2020, c’è un incremento del +28,71%, mentre a Matera l’aumento è addirittura del +974,68%. Anche la Cassa integrazione guadagni in deroga segna un forte aumento in Basilicata come nel resto del Paese, nei primi 5 mesi del 2020, passando da 0 ore del 2019 a 1.939.368 ore del 2020.
F0nte: La Gazzetta del Mezzogiorno